Queste qui di seguito sono soltanto alcune, ripeto, alcune spese che sosteniamo (anche noi cittadini italiani) per mantenere il Parlamento Europeo.
Il Servizio Europeo di Azione Esterna (SEAE), lo strumento voluto dal trattato di Lisbona per dare all'Europa una voce unica nel mondo in politica estera prevede, a regime, sette-ottomila unità di personale. Il SEAE deve rimpiazzare le 135 delegazioni dell'Unione Europea nel mondo.
"Abbiamo fatto un'azione di lobby forsennata verso Cathrine Ashton (che è colei che decide in materia) per ottenere dei posti", ha ammesso qualche mese fa il ministro degli Esteri finlandese Alexander Stubb. Quanto alla "location", l'Unione Europea pagherè 12 milioni e mezzo di euro l'anno di affitto per 46 mila metri quadrati in un nuovo edificio che si affaccia sulla piazza Schuman, nel cuore del quartiere (in pieno centro) comunitario a Bruxelles. Il complesso, chiamato "The Capital", ospiterà circa tremila funzionari e diplomatici che costituiscono il braccio esecutivo dell'Unione Europea.
Il contratto prevede 25 mesi gratuiti ed un affitto di 23 anni.
Per trasferire in una unica sede i funzionari europei (oggi divisi tra Consiglio, Commissione e Delegazioni nazionali) si stimano costi pari a 20 milioni e 600 mila euro.
Ma vi rendete conto?
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