Come ognuno di voi sa, Lisistrata fu quella donna greca che convinse tutte le altre (se non ricordo male nel 411 a.C.) a fare lo sciopero del sesso fin quando i mariti non avessere interrotto la guerra con gli spartani. Questo l'argomento della famosissima commedia di Aristofane.
Bene questa notizia me l'ha ricordata.
Dovete sapere che oggi è il 241mo (duecentoquarantunesimo) giorno che il Belgio è senza governo. Oltre alle tante iniziative - per di più effimere - che si realizzano per spingere i politici a trovare un accordo e finalmente a dare a quella nazione uno...staff dirigenziale, proprio l'altro ieri ce ne è stata una degna di nota: essa infatti propone alle mogli (od ai mariti) dei negoziatori di cominciare uno sciopero del sesso. A lanciare la provocazione è una senatrice del partito socialista fiammingo: Marleen Temmerman, laureata in Medicina e specializzata in Ginecologia. La senatrice ha lanciato la proposta dalle pagine di due quotidiani fiamminghi.
Ad ispirare l'idea della Temmerman, che per anni ha lavorato in Kenia, sono state le donne di questa nazione africana che, dopo un anno di negoziati a vuoto hanno chiesto, alle mogli dei negoziatori, di rifiutare le relazioni sessuali fino al raggiungimento di un accordo. Una settimana dopo, in Kenia, una proposta di compromesso era sul tavolo dei negoziatori stessi.
Funzionerà in Belgio?
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