giovedì 30 giugno 2011

DEPUTATI: QUANTO CI COSTANO

Nel tempo alcune delle cose qui sotto riportate ve le ho comunicate. Oggi ho la possibilità di colmare qualche lacuna, ma soprattutto di mettervi al corrente compiutamente di quanto i nostri deputati ci costano e perchè. Vi prego non vi inquietate più di tanto. E' così.
Se non bastasse c'è anche la notizia secondo la quale non molto tempo fa l'aula di Montecitorio ha visto votare all'UNANIMITA' e senza astenuti, un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione è stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro 19.150,00 mensili
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE .
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA (ma non tutti) gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi (ed anche molto meno) in Parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi ( 41 anni per il pubblico impiego)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali, più i privilegi, che sono a vita, per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO. Tanto per informarvi.
Siamo ora in attesa dei "tagli" che verranno apportati a quanto sopra descritto.

mercoledì 29 giugno 2011

NON SI TOGLIE IL VELO: LICENZIATA

Una californiana di religione musulmana ha ieri denunciato di essere stata licenziata dalla società del noto (negli USA) marchio di abbigliamento "Abercrombie&Fitch" (con sede centrale a Los Angeles) per essersi rifiutata di togliersi il velo durante il lavoro, come le era stato chiesto di fare.

La dipendente, appoggiata dall'associazione "Council in American-Islamic Relations", ha presentato la sua denuncia presso il tribunale californiano di San Mateo. La donna, che si chiama Hani Khan, era stata assunta nell'ottobre del 2009 da Hollister, una filiale di Abercrombie.

martedì 28 giugno 2011

NARCOTRAFFICO: MILIONI DI 4 NEI VAVI TELEFONICI

La notizia giunge da Città del Messico e ci informa che le autorità di quel Paese hanno trovato più di due milioni e mezzo di dollari in contanti, arrotolati, nascosti in circa 500 metri di cavi del telefono diretti in Venezuela. Le banconote erano impacchettate in sei mila piccoli rotoli.
A scoprire il vero e proprio tesoro, all’aereoporto di Città del Messico, è stato un cane antidroga. Il proprietario dei cavi – appunto in spedizione – è stato arrestato. Il Venezuela sta diventando un punto sempre più importante per lo smistamento della cocaina ed i cartelli messicani spesso inviano soldi in quella nazione, proprio per pagare partite di droga

SIGARETTE TAROCCATE
A Napoli si vendono anche le sigarette contraffatte marca “Philip Morris”. Inutile aggiungere che provengono dalla Cina, Nazione nella quale, come è noto, riescono a taroccare tutto. Naturalmente sui pacchetti delle bionde erano stati applicati falsi contrassegni dei nostri Monopoli di Stato in modo da poter essere vendute finanche nelle normali tabaccherie oltre che sulle bancarelle. Una accurata analisi ha stabilito come queste sigarette cinesi siano molto più nocive per la salute delle normali.
In tutto gli investigatori della Guardia di Finanza hanno scovato e sequestrato oltre 110 tonnellate di queste sigarette.

lunedì 27 giugno 2011

RAI: PIU' AUTO BLU DI CAMERA E SENATO MESSI INSIEME

La RAI ancora una volta tende a dimostrarci il perché i suoi conti non siano così floridi, anzi…
L’azienda di viale Mazzini è infatti pronta a tirar fuori- nel prossimo triennio - sedici milioni e 230 mila euro (5 milioni 410 mila euro l’anno) per garantire autista ed auto blu (un centinaio) ai propri direttori e dirigenti. Detta cifra potrebbe lievitare fino a 21 milioni e 640 mila euro allungando di un anno il contratto al fortunato vincitore del bando di gara.
Solo lo scorso anno il ministro della Funzione Pubblica ha reso noto il censimento generale delle auto blu nella pubblica amministrazione, rendendo così possibili i confronti. Per fare un paragone la ricerca di auto blu per i dirigenti della TV di Stato è di proporzioni superiori a quelle dei palazzi della politica. Camera, Senato e Quirinale, tutti insieme, contano a loro disposizione, una settantina di auto blu: 18 alla Camera, 16 al Senato e 35 a disposizione del presidente della Repubblica; ma a proposito di queste 35 va detto che non poche siano in realtà auto d’epoca per cerimonie particolari, più che altro tenute per collezione. Va sottolineato come neanche nei ministeri si raggiunge il numero (100) di auto blu richiesto da viale Mazzini.
La presidenza del Consiglio dei Ministri, al cui interno sono conteggiati anche i ministeri senza portafoglio, ne conta in tutto 87 di cui 72 in uso non esclusivo e 15 in uso esclusivo.
Nessun palazzo della politica raggiunge il milione di euro di spesa annua per le auto di servizio. Meno della metà di questa somma spendono sia la Camera che il Senato, che hanno a disposizione budget dieci volte inferiori a quello inserito nel bando della RAI. Quest’ultima, oltretutto, ha già automezzi di proprietà (come si deduce dai suoi bilanci) dei quali non viene indicato né il numero né l’utilizzo, ma sono segnalati perché l’azienda paga su quei veicoli poco meno di tre milioni di euro l’anno di Ires. Di certo questi veicoli non sono pochi.

venerdì 24 giugno 2011

VIVE CON UN ITALIANO: MUSULMANA RAPITA

Una ragazza macedone di 19 anni, di religione musulmana, è stata sequestrata dai familiari che volevano impedirle di proseguire la convivenza con un ragazzo italiano.
E’ stata caricata a forza su di un’auto con l’intento di riportarla in patria da Sulmona (Aq) dove conviveva con il suo giovane italiano.
La giovane, però, approfittando di un attimo di distrazione dei familiari-sequestratori, ha mandato un messaggino con il cellulare al suo fidanzato che ha immediatamente avvertito la Polizia. Gli agenti hanno raggiunto l’auto con la malcapitata a bordo e, dopo averla bloccata, hanno arrestato il padre che dovrà rispondere di sequestro di persona.

VENDUTA ALL'ASTA LA PISTOLA DI AL CAPONE
Una pistola appartenuta al celebre gangster mafioso Al Capone ( pericolo pubblico numero Uno, messo in carcere negli USA per evasione fiscale, e lì morto di sifilide) è stata venduta l’altro ieri dalla famosa casa d’aste londinese Christie’s, per la considerevole cifra di 67.250 sterline pari a 75.200 euro. Secondo i funzionari della casa d’aste inglese, il revolver calibro 38 è stato acquistato da un partecipante anonimo, che era comunque presente nella sala nella quale si teneva la vendita.
Christie’s ha fatto sapere che la pistola è stata acquistata dal famoso Al nel 1929, l’anno della depressione USA e della famosa notte di San Valentino, quando sette persone furono uccise a Chicago da Al Capone dai suoi uomini che – nell’occasione – si erano travestiti da poliziotti proprio per uccidere i sette membri di una banda rivale: era il 14 febbraio.

giovedì 23 giugno 2011

QUANTO COSTA UCCIDERE? SOLO 17 GIORNI DI GALERA

Il protagonista di questa vicenda che testimonia incontrovertibilmente come funzioni la Giustizia italiana è un napoletano trapiantato nel nord Italia.
Un omicidio, l’ennesima lite tra parenti. Teatro un’abitazione di Sospirolo, paesino in provincia di Belluno. E’ la sera del 29 marzo del 2006, Antonio Falco fu massacrato in casa con una decina di terribili coltellate. Su chi fosse l’omicida nessun dubbio: il cognato del morto che si chiama Aniello Fiore il quale, arrestato, rese piena ed ampia confessione specificando il movente. Antonio Falco, spesso alticcio, picchiava la sorella, che era poi la moglie del suo assassino.
In primo grado l’omicida si prese una condanna ad otto anni (il PM ne aveva chiesti 14). La scelta di un rito alternativo, cioè il rito abbreviato che consente lo sconto di un terzo della pena,, il riconoscimento delle attenuanti generiche e l’indulto, fecero si che Aniello Fiore, bidello di una scuola elementare nel bellunese, dopo solo 17 (diciassette) giorni di prigione se ne tornasse a casa ai domiciliari. Quindi i suoi avvocati ricorsero in Appello e quindi in Cassazione che ha concesso all’ex bidello un ulteriore sconto di pena, fissando definitivamente la condanna a sei anni e due mesi di galera.
Proprio a questo punto entra in ballo l’arzigogolo giuridico. Il calcolo della pena deriva infatti, nei tre gradi di giudizio, da tre fattori. Ovvero: l’attenuante della provocazione (fu il cognato ad aggredire l’omicida); l’altra consiste nella constatazione che l’assassino fosse un incensurato la terza attenuante va ricercata nel “bonus” ottenuto grazie al rito abbreviato. A tutto ciò vanno sottratti anche i due mesi già scontati da Fiore agli arresti domiciliari. Quindi 17 giorni di carcere vero, due mesi appunto ai domiciliari che vanno aggiunti allo sconto di tre anni previsto dall’indulto. Risultato: l’omicida dovrebbe passare in galera tre anni. Ma a questo punto ecco l’ennesimo salvacondotto: infatti quei tre anni costituiscono la “soglia spartiacque” per la quale possono essere chieste pene alternative al carcere, con l’affidamento ai servizi sociali. Possibilità che i difensori dell’imputato non si lasceranno certo sfuggire, ben sapendo che questo tipo di pena alternativa viene quasi sempre concesso. Risultato? L’omicida potrebbe aver finito di scontare la sua pena dietro le sbarre.

mercoledì 22 giugno 2011

SANT'ELENA "MINACCIATA"

Chi non ricorda Sant’Elena, l’isola sperduta nell’oceano Atlantico (lontana 1900 Km dalla più vicina terra ferma) nella quale il 5 maggio 1821 morì Napoleone Bonaparte? Ebbene quel fazzoletto di terra è ora minacciato da un aeroporto. Infatti la minuscola isola dell’Atlantico meridionale sta per dotarsi di uno scalo benedetto dalla Gran Bretagna. Perché? Semplice: per rilanciare il turismo e rendere uno dei bastioni dell’impero, finanziariamente meno dipendente dal Regno Unito.
Il piano inglese, prevede anche la costruzione di un hotel di lusso e di un campo di golf: altri due tasselli di una iniziativa che rischia di por fine allo splendido isolamento dell’isola minacciando così una quantità di specie animali che stupirono finanche Charles Darwin.

MANTENIMENTO FIGLI MAGGIORENNI
Stop al mantenimento dei figli maggiorenni se sono i famosi “bamboccioni” così chiamati da un ministro della Repubblica. Lo ricorda la Corte di Cassazione sottolineando che l’obbligo dei genitori di continuare a mantenere la prole dopo i 18 anni resta
“finchè i genitori o il genitore interessato non provino che il figlio ha raggiunto l’indipendenza economica oppure che è stato da loro posto nella concreta posizione di poter essere autosufficiente, ma non ne abbia tratto profitto per colpa sua”.
In quest’ultima situazione, ricorda la Suprema Corte, gli alimenti si congelano. La vicenda è analizzata e quindi sentenziata dalla Terza Sezione Civile, con sentenza numero 13184.

martedì 21 giugno 2011

L'IMBECILLITA' DELL'UOMO

La notizia viene da Gerusalemme e - se ce ne fosse bisogno - dimostra ancora una voltà l'idiozia dell'uomo.

Una corte rabbinica ha condannato a morte per lapidazione un cane sospettato di essere la reincarnazione di un avvocato laico che aveva insultato i giudici venti anni fa.

Il grosso animale - che si è dileguato salvandosi così la vita - era entrato nella Corte degli Affari Economici che si trova nel quartiere ultraortodosso di Gerusalemme di Mea Sharim. Uno dei giudici presenti ha legato l'insistenza dell'animale a voler rimanere in aula, con quella del legale morto venti anni fa. Da qui la condanna alla lapidazione da far eseguire a dei bambini.

La domanda è: ma si puiò essere più imbecilli di così?


BOGOTA': IN MOSTRA SMERALDO PIU' GRANDE DEL MONDO

Lo smeraldo grezzo più grande del mondo, pesante un chilo ed 840 grammi, pari a 15 mila karati, è esposto per la prima volta in Colombia, alla fiera internazionale di gemme e minerali di Bogotà.

La pietra è stata trovata 12 anni fa nelle miniere di Muzo, a circa 75 chilometri dalla capitale. Al gigantesco smeraldo è stato dato il nome di "Fura", come quello della figlia di un capo indios. Il suo valore sembra essere incalcolabile, infatti sul mercato un Karato di smeraldo vale dai mille ai 100 mila dollari.

lunedì 20 giugno 2011

VINCENZO BOSICA: CHI E' ?

Dite la verità, non avete la più pallida idea di chi sia Vincenzo Bosica. Ve lo svelo in quanto è un uomo (peraltro laureato in ingegnaria meccanica) che costruisce oggetti i quali costano 46 euro al grammo più dell’oro. Incredibile, ma vero.
Il nostro si è – ormai da molti anni – specializzato nella costruzione di modellini di automobili. Direte “si va bene, ed allora? Non è certo l’unico”, ed invece si. Infatti se non fosse più unico che raro non gli concederei l’onore di essere il protagonista di un mio post. Cosa ha di speciale? Questo:
1 – le costruisce in scala 1:43.
2 – fa le ruote (della Ferrari) di un centimetro di diametro con con 72 raggi che misurano 0,125 millimetri l’uno.
3 – Per perfezionare il modellino della “Porche 356” ci ha messo 19 anni
4 – Questi suoi (veri) capolavori costano l’88.788 per cento più di quelle vere.
5 – La Ferrari GTO del 1984 pesava una tonnellata e 160 Kg e costava 220 milioni di lire: pari a 0.09 euro al grammo. Lo stesso modello costruito da Vincenzo Bosica, così come la “126C2” (quella sulla quale morì Jilles Villeneuve) pesano un etto ed in Giappone vengono scambiate fra i collezionisti ad ottomila euro: 80 euro al grammo, il che vuol dire che il loro prezzo è dell’88788% (ottantottomilasettecentooottantotto) più delle Ferrari autentiche. Tanto per capirci, questi modellini vengono pagati - come detto - 46 euro al grammo più dell’oro…e fanno la fila per acquistarli.
Si Vincenzo Bosica è un artista, un vero artista, un grande artista; pensate che lui “nasce” come modellista di una fabbrica di ceramiche (che lasciò nel 1980) ed oggi la sua abilità, dedizione e caparbietà nella ricerca della assoluta precisione, lo rendono il miglior artista (del ramo) esistente al mondo, tanto da essere soprannominato “il Michelangelo della miniatura”.
In trent’anni oltre alle “rosse” GTO, 126C2, 156/85 ed alla 375 Mille Miglia, ha riprodotto anche la Porche 356 Coupè e Carrera Speedster e l’Alfa Romeo 1750Gs. Sette modelli, non uno di più, in pochissimi esemplari numerati (In genere una cinquantina e comunque mai più di cento), che sono finiti per il 90% in Giappone e per il rimanente 10% negli USA, Brasile, Germania Honh Kong, Canada e Belgio. In Italia quasi nessuno.
Desidero chiudere questo scritto con una notizia nella notizia: per avere un modellino firmato Bosica gli appassionati debbono prenotarsi con anni di anticipo, mettersi in coda ed aspettare pazientemente il loro turno.
Il bravissimo Vincenzo, che compie 65 anni nel prossimo mese di luglio, abita a Castelletto di Branduzzo, sperduta località in provincia di Pavia, il suo laboratorio è in un seminterrato di tre stanze dove abita con moglie e due figlie l’una farmacista a Milano, mentre l’altra è impiegata in qualità di interprete presso la “Cameron” una società texana che produce valvole per oleodotti.


venerdì 17 giugno 2011

LA GUERRA DEI GRATTACIELI

Noi non sappiamo, ma in realtà è in atto – da anni – una guerra dei grattacieli fra Stati Uniti e Cina. Chi ne realizza di più? Chi riesce a costruire il più alto? Chi impiega meno tempo alla costruzione stessa? E via di questo passo. Desidero fornirvi alcuni dati che ritengo interessanti e – perché no – anche…sfiziosi.
Solo quest’anno la Cina ne ha costruiti 200 e nel 2016 gli “skyline” di questa nazione saranno quattro volte più di quelli USA. Ed inoltre aggiungo che la media di questa portentosa edilizia cinese è: un nuovo grattacielo costruito ogni cinque giorni! Un recentissimo (di pochi giorni orsono) rapporto pubblicato da una rivista specializzata, afferma che nel 2016 il Paese orientale in questione avrà un numero di grattacieli quattro volte superiore a quelli che si contano negli Stati Uniti.
E’ necessario sapere che per potersi definire grattacielo, secondo le autorità cinesi, un edificio deve essere alto almeno 152,4 metri. Nella sola New York ci sono almeno 90 edifici di altezza superiore ai 180 metri. A Chicago sono oltre settanta.
58, questo il numero complessivo di grattacieli costruiti nella sola Hong Kong, la prima città in Cina per numero di grattacieli. Seguono Shenzhen con 56 e Shangai con 51. Va anche detto che nella sterminata Cina la costruzione di questi “colossi edili” viene vista come un modo per risparmiare terreno e risolvere i problemi di sovrapopolazione.
Altro dato: oltre 4 mila euro al metro quadrato è il prezzo costato per la costruzione della Mao Tower, il secondo edificio più alto di Shangai con i suoi 421 metri di altezza e che costa oltre centomila euro solo per il suo mantenimento. Inutile aggiungere che queste cifre hanno provocato pesanti polemiche sull’opportunità di continuare a costruire nuovi edifici di questo tipo.
A chiudere vi dirò che non solo le grandi città (per intenderci quelle con più di un milione di abitanti) ma anche quelle con meno residenti hanno intrapreso la costruzione di grattacieli. Nella regione autonoma dello Guangxi è prevista la costruzione di un edificio di 528 metri, che vuol dire più alto del World Financial Center di Shangai, che è il terzo edificio più alto al mondo.
I cinesi stanno costruendo, a Shangai, un edificio che una volta terminato sarà per la sua altezza il secondo del mondo dopo il Burj Khalifa di Dubai. Esso misurerà 632 metri e si chiamerà Shangai Tower e oltre al primato di altezza, sarà anche il più ecologico del mondo. Giardini ed impianti eolici lo renderanno – infatti – unico sulla terra con queste caratteristiche. Sarà aperto parzialmente già il prossimo anno e definitivamente nel 2014.
Dal canto loro gli americani, laddove si erigevano le torri Gemelle, stanno costruendo la Freedom Tower che avrà un’altezza di 541 metri. Questa costruzione è già al centro delle polemiche per i suoi costi: tre miliardi e 300 milioni di dollari, il grattacielo più costoso della storia americana. Sarà ultimato nel 2013 e cercherà di far dimenticare al mondo intero ed in via definitiva l’incubo delle Twin Towers.

giovedì 16 giugno 2011

MADRE MUORE NEL 2009 FIGLIA NASCE NEL 2011

Miracolosa nascita in Israele: una bimba è venuta al mondo dopo due anni dalla morte della madre biologica, grazie all'aiuto di una madre surrogata.
In questo modo il padre della piccola, Nisim Ajash, ha esaudito una precisa richiesta della moglie Keren, morta nel novembre del 2009 all'età di 35 anni per un tumore al cervello.
La scoperta della (mortale) malattia aveva infatti impedito alla coppia di Tel Aviv, di portare a termine un trattamento per la fertilità, per il quale erano stati congelati degli embrioni.

mercoledì 15 giugno 2011

MALASANITA'

CORDONI OMBELICALI DONATI: CHE FINE FANNO?
Ognuno di noi sa quanto preziosi siano i cordoni ombelicali che le mamme italiane donano alla Sanità nostrana per le cellule staminali superutilizzabili. I “miracoli” che si riescono fare con queste cellule è ormai universalmente noto. Orbene le ultime notizie ci informano che sui 17 mila cordoni in – per così dire – giacenza nelle diciotto banche della rete nazionale pubblica, incombe un rischio: forse sono inutilizzabili perché mal conservati.
Al congresso del Gitmo, il gruppo italiano trapianti di midollo osseo, si è levato un allarme: “su ventimila sacche congelate (le sacche corrispondono ad unità di sangue) appena tremila risultano di buona qualità in quanto conformi ai requisiti internazionali” relativi alla cellularità, cioè alla concentrazione di cellule staminali contenute. La conseguenza è che gli altri 17 mila campioni stoccati in azoto liquido, meno efficaci sul piano della riuscita del trapianto, vengono snobbati dai centri di ematologia stranieri perché ritenuti non adeguati agli standard minimi. In pratica nell’ultimo anno le richieste sono sensibilmente diminuite a favore dei cordoni, ad esempio quelli tedeschi, che garantiscono maggiore affidabilità e “cellularità”.
Alessandro Nannicosta, direttore del Centro nazionale trapianti, chiarisce: “Non è in discussione la sicurezza del materiale biologico presente nelle nostre banche. Ma gli indici di cessione all’estero sono scesi. Bisogna riqualificare l’offerta mettendo a disposizione campioni di sangue di alta qualità”.
Le sacche di sangue di qualità inferiore hanno minore possibilità di attecchimento dopo un trapianto di midollo. Un sistema da correggere, secondo Francesco Lanza, presidente della società europea di terapie cellulari e direttore del reparto ematologia dell’ospedale di Cremona. Speriamo che qualcuno lo corregga!

martedì 14 giugno 2011

A PROPOSITO DI COMMENTI

Gentili lettori. Lo so, questo è il secondo post di questo 14 giugno 2011. In realtà si tratta di uno scritto di servizio e no di una notizia.

Orbene solo oggi e - credetemi per puro caso - ho scoperto che (clicchettando qui e là) esiste la parolina "Commenti" e con altrettanto superstupore ho letto 53 pagine degli stessi. Ho così saputo che il mio amico Tosco, con Roberto da Sidney, Giuseppe e tanti, tanti altri, mi hanno sempre seguito. Perchè vi scrivo questo? Semplice, per due ragioni: la prima consiste nel comunicarvi che tutti i giorni andrò su "Commenti" la seconda è che questa scoperta l'ho proprio fatta mentre meditavo di "chiudere" questo Blog per...scarsità di lettori. Invece ho stabilito non essere così e questo mi fa enormemente piacere. Grazie a tutti voi, da chi mi segue dall'Australia ai cari connazionali (che ho visto non essere poi così pochi come immaginavo). Non sono al cento per cento della forma (fisica) ma continuerò a fornirvi notizie che immagino vi piacciano.

Un saluto a tutti voi.

RE DI SVEZIA: ACCUSATO DI AMARE TROPPO LE DONNE

La notizia arriva da Stoccolma e dice che: club di strip-tease, discoteche porno, legami con la malavita, foto compromettenti acquistate da amici fidati, costituiscono il fulcro dell'ultima biografia, con nuove rivelazioni sulla passione del re di Svezia Carlo XVI Gustaf per il gentil sesso.

Proprio per queste ragioni non sembra dormire sonni tranquilli la principessa Vittoria di Svezia in attesa del primo anniversario (il prossimo 19 di questo mese di giugno) di matrimonio con il sovrano.

Da oltre un anno, secondo il settimanale francese "Point de vue", il gradimento dei cittadini nei confronti del sovrano è sceso dal 66% al 44%. Per non dire che addirittura il 41% ne chiede l'abdicazione.

Mi chiedo ma in Svezia ha trovato patria nella popolazione la Misoginìa oppure l'omosessualità (che peraltro rispetto) ha invaso quella nazione? Infatti al di là degli immaginifici rapporti con la malavita (tutti da dimostrare) non credete che il comportamento (nella sua vita privata) del re di Svezia debba interessare, appunto, soltanto sua moglie? Un re donnaiolo quale nocumento arreca ai suoi sudditi?

Va bene, se non la vedete come me, basta comunicarmelo e ne potremo parlare.

lunedì 13 giugno 2011

PER PREMIO? LA GNOCCA!

COME SEMPRE MANTENGO LE PROMESSE: ECCOMI DI NUOVO A VOI. SI, IN RITARDO DI SETTE GIORNI, MA APPENA (VAGAMENTE) RISTABILITO, SONO TORNATO.


Viaggio premio alle terme di Budapest con 20 escort per i migliori manager.
Il “seminario motivazionale” per un centinaio di dipendenti del gigante tedesco (con sede a Francoforte) delle assicurazioni “Munich Re” prevedeva anche che le ragazze si distinguessero per il colore dei braccialetti.
L’azienda ha confermato la notizia, ma ha assicurato che gli organizzatori dell’incontro “hot” sono stati allontanati.

I CINESI TAROCCANO ANCHE LE SIGARETTE!
A Napoli si vendono anche le sigarette (americane) contraffatte “Philip Morris” prodotte in Cina ed alle quali erano stati poi applicati falsi contrassegni dei nostri Monopoli di Stato. Le sigarette – molto più nocive per la salute, come è emerso da una perizia – è stato accertato come venissero vendute anche nelle tabaccherie autorizzate oltre che sulle famose “bancarelle” di Forcella.
In tutto la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 110 (centodieci) tonnellate di queste bionde taroccate in Cina e spedite in Italia. Solo una considerazione per spiegarvi l'enormità del sequestro: un pacchetto da 20 pesa - con l'involucro - 25 grammi. Si, insomma le "bionde" pesano un grammo l'una.

venerdì 10 giugno 2011

RAGAZZI CHE NOTIZIE DA LUNEDI 13 GIUGNO

Ve lo garantisco, dopo questo week end, tornerò a con notizie degne della vostra lettura. Ci "vediamo" lunedì.
Diffondete questa splendida notizia ad amici e parenti. Mio desiderio è che aumentiate di numero. Non mi deludete. Un supersaluto a tutti voi

lunedì 6 giugno 2011

Ragazzi, lettori, amici, blogghisti, insomma tutti voi. Lo so che vi avevo comunicato che oggi avrei ripreso a scrivere i miei quotidiani post, ma datemi un altro po' di tempo, vi prego. Ho dei problemi di cuore da sistemare. E non si tratta di donne (magari!).

PS - Comunque " affacciatevi" tutti i giorni - da domani in poi - poichè penso di non farvi aspettare a lungo.