Noi non sappiamo, ma in realtà è in atto – da anni – una guerra dei grattacieli fra Stati Uniti e Cina. Chi ne realizza di più? Chi riesce a costruire il più alto? Chi impiega meno tempo alla costruzione stessa? E via di questo passo. Desidero fornirvi alcuni dati che ritengo interessanti e – perché no – anche…sfiziosi.
Solo quest’anno la Cina ne ha costruiti 200 e nel 2016 gli “skyline” di questa nazione saranno quattro volte più di quelli USA. Ed inoltre aggiungo che la media di questa portentosa edilizia cinese è: un nuovo grattacielo costruito ogni cinque giorni! Un recentissimo (di pochi giorni orsono) rapporto pubblicato da una rivista specializzata, afferma che nel 2016 il Paese orientale in questione avrà un numero di grattacieli quattro volte superiore a quelli che si contano negli Stati Uniti.
E’ necessario sapere che per potersi definire grattacielo, secondo le autorità cinesi, un edificio deve essere alto almeno 152,4 metri. Nella sola New York ci sono almeno 90 edifici di altezza superiore ai 180 metri. A Chicago sono oltre settanta.
58, questo il numero complessivo di grattacieli costruiti nella sola Hong Kong, la prima città in Cina per numero di grattacieli. Seguono Shenzhen con 56 e Shangai con 51. Va anche detto che nella sterminata Cina la costruzione di questi “colossi edili” viene vista come un modo per risparmiare terreno e risolvere i problemi di sovrapopolazione.
Altro dato: oltre 4 mila euro al metro quadrato è il prezzo costato per la costruzione della Mao Tower, il secondo edificio più alto di Shangai con i suoi 421 metri di altezza e che costa oltre centomila euro solo per il suo mantenimento. Inutile aggiungere che queste cifre hanno provocato pesanti polemiche sull’opportunità di continuare a costruire nuovi edifici di questo tipo.
A chiudere vi dirò che non solo le grandi città (per intenderci quelle con più di un milione di abitanti) ma anche quelle con meno residenti hanno intrapreso la costruzione di grattacieli. Nella regione autonoma dello Guangxi è prevista la costruzione di un edificio di 528 metri, che vuol dire più alto del World Financial Center di Shangai, che è il terzo edificio più alto al mondo.
I cinesi stanno costruendo, a Shangai, un edificio che una volta terminato sarà per la sua altezza il secondo del mondo dopo il Burj Khalifa di Dubai. Esso misurerà 632 metri e si chiamerà Shangai Tower e oltre al primato di altezza, sarà anche il più ecologico del mondo. Giardini ed impianti eolici lo renderanno – infatti – unico sulla terra con queste caratteristiche. Sarà aperto parzialmente già il prossimo anno e definitivamente nel 2014.
Dal canto loro gli americani, laddove si erigevano le torri Gemelle, stanno costruendo la Freedom Tower che avrà un’altezza di 541 metri. Questa costruzione è già al centro delle polemiche per i suoi costi: tre miliardi e 300 milioni di dollari, il grattacielo più costoso della storia americana. Sarà ultimato nel 2013 e cercherà di far dimenticare al mondo intero ed in via definitiva l’incubo delle Twin Towers.
Solo quest’anno la Cina ne ha costruiti 200 e nel 2016 gli “skyline” di questa nazione saranno quattro volte più di quelli USA. Ed inoltre aggiungo che la media di questa portentosa edilizia cinese è: un nuovo grattacielo costruito ogni cinque giorni! Un recentissimo (di pochi giorni orsono) rapporto pubblicato da una rivista specializzata, afferma che nel 2016 il Paese orientale in questione avrà un numero di grattacieli quattro volte superiore a quelli che si contano negli Stati Uniti.
E’ necessario sapere che per potersi definire grattacielo, secondo le autorità cinesi, un edificio deve essere alto almeno 152,4 metri. Nella sola New York ci sono almeno 90 edifici di altezza superiore ai 180 metri. A Chicago sono oltre settanta.
58, questo il numero complessivo di grattacieli costruiti nella sola Hong Kong, la prima città in Cina per numero di grattacieli. Seguono Shenzhen con 56 e Shangai con 51. Va anche detto che nella sterminata Cina la costruzione di questi “colossi edili” viene vista come un modo per risparmiare terreno e risolvere i problemi di sovrapopolazione.
Altro dato: oltre 4 mila euro al metro quadrato è il prezzo costato per la costruzione della Mao Tower, il secondo edificio più alto di Shangai con i suoi 421 metri di altezza e che costa oltre centomila euro solo per il suo mantenimento. Inutile aggiungere che queste cifre hanno provocato pesanti polemiche sull’opportunità di continuare a costruire nuovi edifici di questo tipo.
A chiudere vi dirò che non solo le grandi città (per intenderci quelle con più di un milione di abitanti) ma anche quelle con meno residenti hanno intrapreso la costruzione di grattacieli. Nella regione autonoma dello Guangxi è prevista la costruzione di un edificio di 528 metri, che vuol dire più alto del World Financial Center di Shangai, che è il terzo edificio più alto al mondo.
I cinesi stanno costruendo, a Shangai, un edificio che una volta terminato sarà per la sua altezza il secondo del mondo dopo il Burj Khalifa di Dubai. Esso misurerà 632 metri e si chiamerà Shangai Tower e oltre al primato di altezza, sarà anche il più ecologico del mondo. Giardini ed impianti eolici lo renderanno – infatti – unico sulla terra con queste caratteristiche. Sarà aperto parzialmente già il prossimo anno e definitivamente nel 2014.
Dal canto loro gli americani, laddove si erigevano le torri Gemelle, stanno costruendo la Freedom Tower che avrà un’altezza di 541 metri. Questa costruzione è già al centro delle polemiche per i suoi costi: tre miliardi e 300 milioni di dollari, il grattacielo più costoso della storia americana. Sarà ultimato nel 2013 e cercherà di far dimenticare al mondo intero ed in via definitiva l’incubo delle Twin Towers.
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