Risponde alla realtà quanto afferma il vecchio adagio che vi ho citato nel titolo di
questo post. Naturalmente ne ho avuta l’ennesina prova proprio oggi quando ho
scoperto che una donna inglese, ha scritto un’ode ad Osama Bin Laden, tanto ingenua
quanto agghiacciante.
E’
questo uno dei testi che gli inquirenti hanno trovato sul lap-top della
“vedova bianca”, “Oh sceicco Osama mio padre, mio fratello, il mio amore per te non ha eguali…”,
questo è il primo verso del poema scritto dopo l’uccisione del leader di
Al Qaeda avvenuta l’11 maggio del 2011. Il testo, riportato dal quotidiano
inglese “Daily Mail”, prosegue con una esortazione ai musulmani perché:
“instillino
il terrore nei kuffar”, laddove la parola “kuffar” vuol dire semplicemente “non
musulmani”.Quindi non solo ama (ed amava) il re dei terroristi mondiali, ma incita tutti coloro di religione islamica a terrorizzare il resto del mondo. Ma questa inglesina è o non è una splendita quanto pericolosa imbecille?
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