martedì 15 ottobre 2013

 PAGHEREMO SENZA SOLDI
ADOPERANDO IL TELEFONO
  (MA SPENDEREMO DI PIU')
Il dato di fatto è che in Giappone ed in India questo sistema, che sto per descrivervi, già viene ampiamente usato;  lo dico semplicemente per avvertirvi che non è proprio lontano il giorno nel quale giunti davanti ad una cassa, tireremo fuori il "portafoglio digitale" (o smartphone-portafoglio). Si, insomma, per pagare basterà il vostro cellulare munito di un microcip integrato che si metterà in comunicazione con la tecnologia della "Near field communication", per cui vi sarà sufficiente avvicinare il cellulare al lettore per saldare il vostro conto. Senza dover parlare con una cassiera, privandovi del disturbo di discutere su questo o quel prezzo e soprattutto rispettando la vostra privacy poichè chi sarà in coda con voi, non avrà modo di scoprire quanto avrete speso.
Una diffusione capillare di tale sistema potrà portare alla scomparsa non solo del denaro contante, ma finanche dei bancomat e delle carte di credito; il vantaggio, infatti, si trova soprattutto nella velocità delle transazioni "contactless" (cioè senza inserire la carta in un lettore), con file più brevi ma soprattutto meno lunghe nel tempo. Ma come in ogni cosa di questo nostro mondo, anche questo apprezzabile e nuovissimo metodo di pagamento ha il suo rovescio (negativo) della medaglia: una indagine condotta nel 2009 in India dall'istituto di credito "Citybank", ha dimostrato che usando questi sistemi di pagamento si spende fino al 230 per cento in più di quanto si è abituati a fare pagando in contanti.
Resta il fatto che lo smartphone-portafoglio con tanto di Gps, è veramente una apprezzabilissima trovata.

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