giovedì 15 ottobre 2009

ANCHE QUESTO E' IL BEL PAESE

Davide Ragazzoni ha 40 anni ed è un commercialista che ora vive e lavora a Torino. Di recente è stato riconfermato dal consiglio provinciale della capitale piemontese, nel ruolo già da lui coperto negli scorsi cinque anni e cioè quello di revisore dei conti della Provincia.
Direte "va bene, ed allora?". No Non va proprio bene poichè Davide Ragazzoni è imputato dalla procura della Repubblica di Milano per concorso in associazione per delinquere e truffa ai danni dello Stato.
Il presidente della Provincia piemontese, Antonio Saitta, ha affermato: "per la verità io il problema me lo ero posto. Letta la sua domanda, l'ho convocato e gli ho chiesto espressamente della sua posizione. Mi ha assicurato che non era indagato. Si era a luglio. Beninteso è stato un mio scrupolo: il bando spettava alla Presidenza del Consiglio e non a me"
E pensare che c'è qualche nostro connazionale che si offende se qualcuno all'estero ci chiama "L'Italia dello scarica barile".
IL MINISTERO DELL'ECONOMIA (TREMONTI) E' proprio al verde tanto da dover essere costretto a svendere i mobili di "casa" per ripagare un debito.
Questui i fatti. C.T. è un agricoltore di Bari di 40 anni che si è visto assegnare dalla Corte d'Appello della sua città 25 mila euro di danni per essere stato ingiustamente imprigionato.
Soldi che sembrano proprio non esserci nelle casse dello Stato. Così per oltre un anno l'uomo non si è visto accreditare sul suo conto corrente neanche un euro.
A questo punto il suo legale si è vagamnente indispettito ed ha messo in moto la macchina della Giustizia che prevede il pignoramento in caso di insolvenze di questo tipo. E' così che mobili, armadi e computer della locale sede del Ministero, sono finiti all'asta per racimolare qualche euro da dare all'agricoltore barese.

Nessun commento:

Posta un commento