venerdì 7 ottobre 2011

LATITANTE: FACEVA LA GUARDIA CARCERARIA


No, tranquilli, non è accaduto da noi. Non siamo poi così  massi male.

Il cinese Wang Zhijia di 37 anni era stato formalmente accusato di pesanti violenze nei confronti della moglie che – detto alla romana – aveva “gonfiato come ‘na zampogna”. In sostanza era braccato dalla polizia cinese perché responsabile di tentato uxoricidio.

Cerca qua, cerca là, il marito picchiatore non si è mai trovato malgrado le forze dell’ordine di Pechino lo avessero ricercato non per una settimana od un mese, ma per ben dieci anni.

Alla fine è stato rintracciato (non si sa quanto per caso) in un carcere della provincia di Anhui. Dove era imprigionato? Neanche per sogno, dove svolgeva – appunto da dieci anni – la sua attività lavorativa di guardia carceraria. Si insomma un latitante che faceva il secondino.


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