“In questa valle di lacrime e
sangue, tra crisi e tagli, qualcuno sorride. Sono gli uomini della Protezione
Civile ai quali la Presidenza del Consiglio
dei ministri aumenta l’indennità per festivi, domenicali e notturni del 100% . Una
buona notizia per gli “angeli” del prefetto Franco Gabrielli ( a capo del
dipartimento della Protezione Civile dal novembre dello scorso anno), proprio quando
la crisi fa strage di forze dell’Ordine,
forze Armate, precari, dipendenti pubblici, bidelli, insegnanti e via dicendo.
Il tutto in quattro righe
mimetizzate nell’ordinanza del presidente del Consiglio numero 3967 su
disposizioni urgenti di Protezione Civile, pubblicata due giorni fa in Gazzetta
Ufficiale. Ebbene, palazzo Chigi stabilisce che l’indennità spettante al
personale degli uffici del Dipartimento della Protezione Civile impiegato nel ”sistema
di allertamento nazionale e nel centro di coordinamento nazionale, denominato
‘sistema’, è aumentata nella misura del 100% in caso di impiego in giorni
festivi, prefestivi ed in orario notturno”. Insomma, si raddoppia quanto fu
stabilito nell’ordinanza 3721 del 19 dicembre 2008: allora si attribuiva: “una
speciale indennità operativa forfettariamente parametrata su base mensile a
cento ore di straordinario festivo e notturno, commisurata ai giorni di
effettivo impiego”. Tradotto, il personale della Protezione Civile prenderà il
doppio di quanto prendeva tre anni fa. Qualcuno potrebbe giustificare l’aumento
con la delicatezza dei compiti ai quali è chiamato il personale del
Coordinamento della Protezione Civile. Il “Sistema”, cui si fa riferimento,
allerta le strutture preposte all’attivazione delle misure di prevenzione e
delle fasi di gestione dell’emergenza coinvolgendo la struttura centrale della
Protezione Civile, gli avamposti regionali e tutte quelle strutture, anche
militari e di volontariato, che operano sul territorio interessato dall’evento
calamitoso.”
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