martedì 11 ottobre 2011

PROIBITO PREGARE IN UFFICIO


La notizia viene da Astana, la capitale della repubblica russa Kazakistan, ed è fuori dal comune in quanto tale nazione è di maggioranza religiosa islamica.

Il Senato – l’altra settimana – ha approvato una nuova legge sulla religione, giudicata restrittiva dalle locali organizzazioni sui diritti umani. La stessa era già passata alla Camera e per entrare in vigore ha solo bisogno della firma del presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbaiev, proprio questi aveva sollecitato la nuova norma un mese fa, nel timore della minaccia crescente dell’estremismo islamico. La legge vieta la preghiera negli uffici pubblici e restringe l’ingresso dei predicatori stranieri nel Paese.






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