Il 23 febbraio scorso vi ho reso
edotti come in alcune città italiane, degli imprenditori hanno realizzato un
vero e proprio business garantendo alle coppiette in cerca di un po’ di
intimità a bordo delle loro macchine, dei luoghi dove potersi intrattenere
senza pericoli di subire aggressioni, rapine o disturbi di qualsivoglia genere.
I suddetti imprenditori – come ho allora specificato – forniscono a chi
interessa, posti custoditi, recintati, controllati da telecamere di sicurezza e
nei quali si può acquistare (da macchine distributrici) di tutto, dai
preservativi ai libri di poesia, dai fazzoletti di carta alle merendine. Dove?
Vi risparmio di andare a rileggere quel vecchio mio post: tali luoghi esistono a Castellone (Cremona) fin dal 2004;
a Vinci (si proprio il paese di Leonardo) dal 2007 ed a Bari da un paio di
anni; inoltre un assessore del Comune di Napoli, proprio l’altro mese ha
presentato una richiesta al sindaco di quella città di adibire due vaste aree
(da lui indicate) a tale scopo.
Si insomma i “Parcheggi
dell’amore”, per noi italiani, sono ormai cosa accertata ed operativa da anni. La
domanda è: ma perché ci stai ricordando tutto questo? Lo spiego nell’immediato:
da sempre noi italiani veniamo additati per coloro che “copiano” le
iniziative sociali altrui, si insomma che non siamo in grado di…provvedere a
noi stessi. Non è vero, ce ne sono tante prove e questa è una di quelle.
Leggete.
I cittadini della svizzera
Zurigo, hanno approvato (solo l’altra settimana) con tanto di votazione a che
il comune realizzasse una zona equipaggiata con “box” dove quelle coppiette che
desidero trovare un po’ di intimità senza correre rischi, si possono appartare.
I voti favorevoli a tale realizzazione dei zurighesi sono stati il 52,6 per
cento.
Subito dopo il consiglio comunale
di quella città, ha approvato il credito per rendere operativo ciò che la
votazione richiedeva. Ha individuato il terreno e già iniziato i lavori.
…e noi saremmo i copioni?
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