Quando la religione entra ovunque, anche nella chirurgia estetica! Naturalmente parlo dell'islamismo. Sentite questa.
Un deputato egiziano è stato costretto a dare le dimissioni dal suo incarico dopo che si è scoperto che l'evidente bendaggio che gli copriva il volto (e particolarmente il naso), celava i postumi di una operazione estetica di rinoplastica, cosa questa vietata dalla religione islamica in quanto ritenuta "haram", ovvero impura. Si, avete ben compreso, farsi raddrizzare il naso è considerato impuro dalla stessa religione che lapida le donne colpevoli di adulterio pur se madri di bimbi in tenera età.
Anwar al Balkimy appunto deputato rappresentante nel Parlamento egiziano del Partito della Luce, aveva cercato di far credere di essere stato aggredito e ferito. A sbugiardarlo il direttore di una nota clinica di bellezza del Cairo, il quale ha aggiunto che, terminato l'intervento, il deputato avrebbe insistito per andarsene nella stessa giornata senza l'autorizzazione dei medici che lo avevano sottoposto all'operazione di rinoplastica.
Ma che bravo il direttore di questa clinica: dopo aver incassato tanti bei soldini ha anche fatto la spia al Parlamento che - proprio basandosi su tale delazione - ha costretto l'onorevole a dare le dimissione dalla sua carica.
mercoledì 7 marzo 2012
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