Nel mio mestiere - come in molti altri - si incontrano notevoli difficoltà che si riescono a superare grazie alla propria cultura, all'esperienza, ad un minimo di elasticità mentale ed, in fine, ad un po' di fortuna. Orbene per comprendere ciò vi sto per far leggere, ho messo in campo non solo quanto vi ho appena riferito, ma molto di più (telefonate varie, esplorazioni in Internet, richieste ad amici molto più in alto di me nella sfera culturale, e via di questo passo). Ciononostante non ho tirato fuori il ragno dal buco e quindi chiedo aiuto anche a voi: se qualcuno riesce a comprendere il significato della notizia da me scovata in un giornale locale, gli sarò molto grato se avrà la bontà di comunicarmelo. Ecco di cosa si tratta.
"Viterbo - sessantadue buyer italiani (cral, dopolavori, associazioni culturali, circoli ed associazioni sportive, ecc, in rappresentanza di 180 mila iscritti) - col ruolo nevralgico delle parrocchie - provenienti da tutte le regioni, 17 buyer esteri in rappresentanza di dieci Paesi europei, consorzi, compagnie aeree, ferroviarie e marittime, società di trasporto pubbliche e private, di servizi, aziende del ricettivo alberghiero ed extra-alberghiero, ecc). Sono alcuni dei dati della XII edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato che si è svolta a Viterbo".
E' scritta esattamente come vi ho riportato, con tanto di parentesi chiusa e mai aperta e senza spiegare che "buyer" in inglese vuol dire "acquirente, compratore" come scritto nel dizionario d'inglese. In poche parole: sono imbecille io o questa notizia è proprio inintellegibile?
venerdì 9 marzo 2012
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