giovedì 25 febbraio 2010

FRA PARRUCCHIERI E VOLI AEREI

Grida di dolore all’interno di un teatro e della città che lo ospita: Catania. Perché? È presto detto: Antonio Fiumefreddo, l’avvocato quarantacinquenne sovrintendente del “Vincenzo Bellini” ha dato le dimissioni dall’incarico denunciando incongruenze pazzesche. Queste le sue parole:
“Un teatro dove per rappresentare un’opera con tre cantanti bisogna far lavorare sedici parrucchieri! Un teatro dove invece che 312 giorni l’anno, se ne lavorano 72! E se provi a dire qualcosa ti saltano addosso tutti, i sindacati, la sinistra, la destra. E più cerchi di muoverti, e più ti fai male. E’ un incaprettamento culturale”, così, e per queste ragioni, l’avvocato Fiumefreddo ha dato l’addio quale sovrintendente al “Bellini”.

RYANAIR DEPOSITA TURISTI SULL'ISOLA SBAGLIATA

Dovevano arrivare a Lanzarote (isola delle Canarie), ma il velivolo della Ryanair li ha abbandonati a Fuerteventura (altra isola delle Canarie). E’ accaduto ad un gruppo di turistici britannici a bordo di un volo della linea low cost che, a causa del maltempo, ha dovuto cambiare destinazione.
Una volta giunti a Fuerteventura i passeggeri hanno dovuto arrangiarsi e pagare di tasca propria il transito verso Lanzarote, meta del loro viaggio. Una famiglia ha dovuto sborsare 400 sterline (circa 750 euro) per una stanza d’albergo ed il traghetto che il giorno seguente li ha portati nell’altra isola.
Kay Wright, una donna di 40 anni con quattro bambini, è stata costretta a chiamare il marito Tony a Bournemouth (in Inghilterra) per chiedergli aiuto.
“Dopo essere atterrati non abbiamo trovato nessuno della Ryanair – racconta un passeggero – da solo ho trovato un hotel e prenotato, per la mattina seguente, il traghetto per Lanzarote”.

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