PER NOSTRA FORTUNA ANCHE
LE ZANZARE SI AMMALANO
Vi sembrerà strano, ed in effetti potrebbe anche esserlo, sta di fatto che le zanzare portatrice di malaria (anofele) sembra stiano scomparendo da alcune aree del continente africano,tra le quali: Tanzania, Eritrea, Ruanda, Kenia e Zambia.
Secondo alcune ipotesi avrebbero contribuito a debellarle alcuni "strumenti" messi in campo dall'uomo, come le zanzariere da letto imbevute di insetticida, ma il fenomeno è stato registrato anche in zone nelle quali queste soluzioni non sono ancora diffuse. Secondo altri ricercatori la morìa di insetti sarebbe imputabile all'irregolarità delle piogge che continuano a cadere anche fuori dalle stagioni tradizionali a causa dei cambiamenti climatici.
Un'altra ipotesi è che tra le zanzare si sia diffuso un virus od un fungo. Intanto un gruppo di scienziati dell'Istituto Pasteur di Parigi, ha annunciato di aver compiuto passi avanti nella messa a punto di un vaccino che protegerebbe dall'infezione (malarica) nel 64/77% dei casi.
lunedì 30 settembre 2013
venerdì 27 settembre 2013
SAPETE CHI RAPPRESENTA
Sentite cosa ho scoperto – spulciando
qua e là – fra varie email. L’autore di questa è un certo “Sandro B.” che per
suoi motivi non si vuole meglio identificare.
Le
maschere di “Occupy”, rappresentano un personaggio storico: Guy Fawkes, militare,
che organizzò un attentato dinamitardo (“La
congiura delle polveri”) contro re Giacomo Primo d’Inghilterra ed il
Parlamento. L’attentato, sventato il 5 novembre 1605, mirava a far saltare in
aria il palazzo di Westminster, per far salire
al trono un re cattolico. Ma la fama di Fawkes si deve ad un film del
2006, “V per vendetta”, a sua volta
tratto da una serie di fumetti del 1982: La “V ” è un personaggio mascherato che lotta contro
un governo totalitario. La maschera di “V”, disegnata da Davide Loyd, rappresentava
Fawkes. Fu adottata per la prima volta da Anonymous, gruppo nato su Internet
che nel 2008, protestò, negli USA, contro i tentativi della chiesa di “Scientology”
di censurare Internet.
Nel
2009 le maschere sono riapparse a Londra, durante le proteste contro lo
scandalo delle spese dei parlamentari; in fine sono state adottate nel 2011 dal
movimento “Occupy” contro le disuguaglianze sociali ed economiche.
giovedì 26 settembre 2013
QUANDO A TORDI E QUANDO A GRILLI
O se preferite i tempi delle vacche grasse e quelli delle vacche magre. Ecco oggi siamo alle magre, infatti malgrado approfondite ricerche non sono riuscito a trovare una notizia degna della vostra attenzione.
A meno che non abbiate a contentarvi dei
GIOCHI BESTIALI
Anche se il filosofo olandese Johan Huizinga ci ha etichettati come unico animale che gioca (homo ludens), altre specie sono in grado di divertirsi servendosi degli elementi ambientali: ad esempio gli elefanti cuccioli amano giocare con dei bastoncini.
Per quanto riguarda le scimmie - cercopitechi e scimpanzè - vi è finanche una diversità di modi e di strumenti di "uso" ( per il divertimento ) fra maschi e femmine. Nei primi, ad esempio, la popolazione maschile preferisce dilettarsi con le macchinine, mentre le loro femmine amano giocare con le bambole (studi ovviamente fatti negli zoo).
Tra gli scimpanzè le femmine amano usare pezzi di corteccia d'albero che trattano come cuccioli. Cosa questa che lascia i maschi del tutto indifferenti, questi infatti preferiscono dondolarsi (altalena) con qualsiasi cosa possa sostenere il loro peso.
La domanda che si pongono i ricercatori è: "le differenze fra maschi e femmine, sono quindi innate?"
O se preferite i tempi delle vacche grasse e quelli delle vacche magre. Ecco oggi siamo alle magre, infatti malgrado approfondite ricerche non sono riuscito a trovare una notizia degna della vostra attenzione.
A meno che non abbiate a contentarvi dei
GIOCHI BESTIALI
Anche se il filosofo olandese Johan Huizinga ci ha etichettati come unico animale che gioca (homo ludens), altre specie sono in grado di divertirsi servendosi degli elementi ambientali: ad esempio gli elefanti cuccioli amano giocare con dei bastoncini.
Per quanto riguarda le scimmie - cercopitechi e scimpanzè - vi è finanche una diversità di modi e di strumenti di "uso" ( per il divertimento ) fra maschi e femmine. Nei primi, ad esempio, la popolazione maschile preferisce dilettarsi con le macchinine, mentre le loro femmine amano giocare con le bambole (studi ovviamente fatti negli zoo).
Tra gli scimpanzè le femmine amano usare pezzi di corteccia d'albero che trattano come cuccioli. Cosa questa che lascia i maschi del tutto indifferenti, questi infatti preferiscono dondolarsi (altalena) con qualsiasi cosa possa sostenere il loro peso.
La domanda che si pongono i ricercatori è: "le differenze fra maschi e femmine, sono quindi innate?"
mercoledì 25 settembre 2013
FORSE
DIVERREMO INVISIBILI
GIRANDO
UN INTERRUTTORE
Non
passerà ancora molto tempo che la Ricerca ci renderà invisibili? Sembra proprio
così, infatti all’Università di Dallas (Texas, USA) alcuni ricercatori hanno
ideato un “mantello” in grado, se non proprio di regalare l’invisibilità, di
darne almeno l’illusione.
Il
delicato lavoro di questa equipe di scienziati, si è ispirato al principio
fisico, presente in Natura, per cui si procurano i miraggi. Lo studio ha per
protagonisti dei nanotubi in carbonio. Si tratta di cilindri di spessore
microscopico, resistenti come l’acciaio ma che hanno il peso specifico
dell’aria, dotati di una grande capacità di trasferire il calore nelle zone a
loro circostanti. La differenza di temperatura crea le stesse condizioni di un
miraggio: i raggi di luce vengono deviati e, invece dell’oggetto “nascosto” ,
l’occhio umano vede l’ambiente che lo circonda.
Ma
non termina qui lo studio, proprio grazie alle caratteristiche dei nanotubi in
carbonio, sarà possibile attivare o disattivare il sistema istantaneamente,
tramite un interruttore.
martedì 24 settembre 2013
I
GENI ITALIANI MISCONOSCIUTI
Se
vi domandassi: “sapete chi sono Marco Astorri e Guy Cicognani?” voi di certo
alzereste le spalle come per dire: “ma che stai dicendo”. Proprio questo è il
punto del post odierno: i Geni che non conosciuti dal gran pubblico. I nomi
citati sono infatti di un paio di imprenditori della “Bio on” che hanno
realizzato un nuovo materiale biodegradabile denominato “Minerv-Pha”
assolutamente rivoluzionario. Il Minerv-Pha, infatti, non solo è biodegradabile
ma immerso nell’acqua (anche in quella di mare) si scioglie nel giro di una
quarantina di giorni venendo “digerito”,
dall’ambiente, si, insomma, sparisce del tutto.
Ma
non è soltanto questa la grande novità, l’altra consiste nel particolare
secondo il quale il nuovo materiale viene prodotto a partire non da
sostanze commestibili (come mais ed altri cereali di alcune bioplastiche
concorrenti) ma dagli scarti di lavorazioni agricole.
Quanto
sopra vuol dire che i mari ed i fiumi con le loro relative numerose esistenze
che vi vivono, non saranno più inquinati e la fauna non verrà più distrutta
vuoi dall’inquinamento vuoi dal fatto che pesci di tutte le dimensioni
rimangano soffocati da buste di plastica o pezzetti di queste.
Prima
di dare forma a sacchetti, bottiglie, imballaggi e componenti elettronici, il
Minerv-Pha ha una lunga preparazione: la materia prima per ottenerla, è una
plastica naturale che viene accumulata (come riserva interna di energia) da alcuni tipi di batteri che si nutrono con
sughi di scarto della barbabietola da zucchero. La sostanza viene prima
estratta ed essiccata, poi opportunamente trattata ed alla fine diventa un
materiale con ottime caratteristiche meccaniche; in particolare, resistenza,
flessibilità e stampabilità che la rendono ideale per le applicazioni
commerciali.
Alla
fine del suo ciclo, la Minerv-Pha diventa appetibile per un altro genere di
batteri che popolano fiumi e mari: questi, in un arco di tempo compreso fra i
dieci ed i quaranta giorni, decompongono la bioplastica e ne fanno perdere ogni
traccia.
Entro
quest’anno dovrebbe iniziare la produzione industriale di questa “miracolosa”
bioplastica.
lunedì 23 settembre 2013
UN
ALBERGO IN SCATOLA
Non
capite il titolo? Vi assicuro che in esso non vi è nulla di errato. Vi sto
parlando del primo sbalorditivo minihotel già installato nell’aereoporto internazionale
Sheremetyevo di Mosca.
Dotato di due letti, un comodino, TV
touchscreen, Wi.fi, sistema di ventilazione, prese di corrente elettrica,
tendine a protezione della privacy e lampada a Led, questa speciale “scatola
del sonno” di quattro metri quadrati di
superficie e tre di altezza è stata pensata e realizzata al fine di permettere
a chi deve attendere molte ore, per varie ragioni ( spostamenti di voli,
ritardi, coincidenze, scioperi, ecc.), e non sa come avere un minimo di
comodità che non sia lo sdraiarsi in terra vicino ai propri bagagli.
E’
chiaro che questa Sleepbox può essere installata anche nelle stazioni
ferroviarie. L’idea e la realizzazione di tale originale creazione, la si
deve agli architetti russi dell’Arch
Group, che con essa hanno trovato un concreto e piacevole sistema per alleviare
la stanchezza dei viaggiatori causata spesso semplicemente dalla lunghissime ore di attesa fra un viaggio e l'altro.
venerdì 20 settembre 2013
NOI RISPARMIAMO E L’EUROPARLAMENTO?
So perfettamente di aver affrontato il seguente argomento tempo
addietro, molto, molto “tempo addietro”, malgrado ciò, oggi desidero
rinfrescarvi la memoria in maniera che possiate continuare a confrontare i
risparmi che vengono a noi chiesti – ed obbligatoriamente pretesi – rispetto a
ciò che fanno i governanti dei 27 Paesi che costituiscono il ben noto
europarlamento.
Prima che leggiate questo post, ci tengo a ricordarvi che
l’Europarlamento è quell’organismo che ha discusso ed approvato:
1) – come deve essere la curvatura della banana.
2) – quale la rotondità e la lunghezza delle
salsicce
3) – la grammatura dei frutti kiwi
Orbene queste – e molte altre addirittura più
ridicole e pazzesche – sono le decisioni dei Parlamentari europei che – come se
non bastasse – per quanto riguarda il welfare, ci invitano quasi a scadenza
giornaliera, a tirare la cinghia al fine, ci informano, di non fare la fine
della moderna Grecia.
A questo punto non mi posso esimere dall'aggiungere - a nostra vergogna - ma almeno in Grecia si ribellano.
Ma torniamo agli eurodeputati. Chi sono costoro? Come vivono e quanto ci
costano? Ecco, gentili visitatori di questo blog: ci ho messo un po’ di tempo,
ho incontrato varie difficoltà, ma posso finalmente rendervi edotti a che
classe appartengono i famosi europarlamentari.
Prima di ogni cosa sarà opportuno sapere che
ogni “onorevole” di questo Parlamento guadagna mensilmente la trascurabile
cifra di 19.040 euro.
Questi personaggi a lusso e sprechi non
se la passono proprio male. Nel 2011 (ultimi dati ufficiali disponibili) le
spese del Parlamento Europeo (1,7 miliardi di euro) sono aumentate del 5,5%.
Dal 2001 al 2011 le stesse spese hanno avuto un…balzo in avanti in ragione del 65%. Per ogni anno gli euro onorevoli hanno a
disposizione tre milioni di euro soltanto per organizzarsi merende e
rinfreschi. Proprio così: tre milioni di euro, circa 40 mila euro per ogni
giorno in cui il Parlamento lavora, per
“bibite fresche ed altre bevande, eventualmente per spuntini serviti nel corso
di riunioni interne”. Pizzette e Coca Cola, Fanta e tramezzini: ma per spendere
tre milioni di euro non rischieranno di fare indigestione? Da quelle parti,
infatti, il vento sembra non cambiare: che siano pranzi, cene, o compagni di
merende, c’è una gran voglia di mangiare. Anche quando si chiede al resto dell’Europa
un prolungato digiuno ed una perenne corsa ai risparmi ed ai tagli di spese.
Non contenti, infatti, delle loro tre sedi (Strasburgo,
Bruxelles, Lussemburgo), che costano trecento milioni di euro l’anno solo per
trasferimenti.
Non contenti di far viaggiare tra una città e l’altra, ogni mese, 3.400 casse di documenti
pari a 200 tonnellate di carta trasportate
da ben venti TIR.
Non contenti di obbligare all’inutile pendolarismo 3.000
funzionari.
Non contenti di tenere a Strasburgo un lussuoso palazzo
(21 grandi sale conferenze, 26 sale conferenze da 60 posti, e 2.650 uffici
arredati; bar, ristoranti ecc.) che apre si e no una trentina di giorni l’anno.
Non contenti del nuovo e dispendioso palazzo di Bruxelles
(15 saloni per conferenze, 52 per riunioni. Bagno privato con doccia per ogni deputato).
Non contenti di tutto ciò, dicevamo, hanno inaugurato il nuovo “Centro Visitatori”. Che è il “Centro Visitatori” più grande
del mondo. Bella soddisfazione, no? Costo: 2,6 milioni di euro. E volete
conoscere l’utilità di questo investimento? Semplice: così ogni deputato potrà
invitare all’Europarlamento 110 ospiti anziché 100 come avveniva in un
recentissimo passato. Dieci voti in più non valgono forse una spesa di 2,6
milioni di euro?
Ma passiamo oltre.
Con la vita che fa, l’onorevole è però molto
stressato: 7.800 euro di indennità mensile, ai quali se ne aggiungono 4.200 di
rimborso spese, 298 (per ogni giorno di seduta) di diaria, più l’assegno per i
portaborse che è anche cospicuamente aumentato. Tutto ciò non è sufficiente a
regalare giorni sereni ed infatti per rilassarsi, i nostri onorevoli
usufruiscono di un centro sportivo all’interno dell’europarlamento costato
2.660.000 euro, dei quali 218 mila solo per studi e progetti. Sale massaggi,
fitness, saune, fisioterapia. Bruxelles per prendersi cura del benessere dei
suoi onorevoli, non bada a spese. Per esempio, ha speso 5 milioni di euro per
comprare l’IPAD ad mognuno di loro.
Sembra, ma solo sembra, sia pronta anche una nuova infornata di assunzioni, come se
gli attuali 44 mila dipendenti non bastassero. Per questi ultimi i guadagni mensili sono
i seguenti: dai 4 ai sei mila euro netti per un usciere, mentre si arriva a 9
mila per un archivista. Un amministratore sfonda il muro dei dieci mila, sempre
netti e sempre mensili. I dirigenti toccano i 16 mila.
A noi poveri cittadini europei continuano a
chiedere sacrifici: per il Parlamento Europeo è addirittura previsto un aumento
del numero degli onorevoli che passeranno da gli attuali 736 a 754 come prevede il
trattato di Lisbona.
E l’Italia nelle mani dei nostri governanti ha fatto e continua a fare ciò
che tutti noi subiamo.
giovedì 19 settembre 2013
QUANTO CI COSTANO I VIRUS DEI PC
Il giro di affari generato da aziende e software di sicurezza informatica, inclusi sia i software per gli utenti finali sia soluzioni di sicurezza per reti ed Internet provider, il giro di questi affari, dicevo, raggiunge i 45 miliardi di euro l'anno destinati a diventare 67 entro i prossimi quattro anni. Questo risulta dall'ultimo rapporto pubblicato salla "Global industries analysts".
A dividersi gli utenti sono: Symantec, MacAfee, Kaspersky e Trend Micro, con diverse decine di altri marchi rilevanti per settori specifici od in particolari Paesi.
In Italia, con un mercato stimato intorno ai 160 milioni di euro l'anno, Symantec da sola conquista circa la metà del business, seguita da Kaspersky, Nod32 e MacAfee: se si sommano anche i pc con installato un software antivirus gratuito (come Avg), in totale si possono stimare circa tre milioni di antivirus installati su computer di utenti privati.
L'Italia sia piazza così al secondo posto, dietro l'India, in una poco rassicurante classifica: è il secondo Paese al mondo per computer senza antivirus, ve ne sono infatti ben il 32%.
Il giro di affari generato da aziende e software di sicurezza informatica, inclusi sia i software per gli utenti finali sia soluzioni di sicurezza per reti ed Internet provider, il giro di questi affari, dicevo, raggiunge i 45 miliardi di euro l'anno destinati a diventare 67 entro i prossimi quattro anni. Questo risulta dall'ultimo rapporto pubblicato salla "Global industries analysts".
A dividersi gli utenti sono: Symantec, MacAfee, Kaspersky e Trend Micro, con diverse decine di altri marchi rilevanti per settori specifici od in particolari Paesi.
In Italia, con un mercato stimato intorno ai 160 milioni di euro l'anno, Symantec da sola conquista circa la metà del business, seguita da Kaspersky, Nod32 e MacAfee: se si sommano anche i pc con installato un software antivirus gratuito (come Avg), in totale si possono stimare circa tre milioni di antivirus installati su computer di utenti privati.
L'Italia sia piazza così al secondo posto, dietro l'India, in una poco rassicurante classifica: è il secondo Paese al mondo per computer senza antivirus, ve ne sono infatti ben il 32%.
mercoledì 18 settembre 2013
LE COSE INCREDIBILI
DEL
MONDO CHE…VOLA
Mi
rendo del tutto conto che quanto scriverò oggi sarà, per molti di voi,
difficile da credere. A tal proposito mi viene da ripetervi che quanto trovate
(da sempre) in questo blog-post non solo risponde a verità, ma è documentato
dagli studi effettuati da varie Università (sempre citate) di tutto il mondo e
da scienziati nominati con tanto di nome e cognome. Quando non sono gli Atenei,
a comprovare queste notizie (quasi introvabili
per voi) sono le varie istituzioni dei Paesi ai quali mi riferisco. Il
che dimostra come siano tutte, tutte, ma proprio tutte controllabili da parte di
chiunque lo desideri.
Tutto
ciò tanto perché non abbiate a dimenticare – quando mi leggete – con chi avete
a che fare. Perché scrivo ciò? Semplice, mi sono giunte all’orecchio notizie
non proprio aderenti alla realtà.Ma non meravigliatevi più di tanto; infatti dovete sapere che il record delle distanze coperte nelle migrazioni, appartiene alla Sterna coda lunga (Sterna paradisea) un uccello dal peso di cento grammi che percorre 70 mila chilometri l’anno, spostandosi dall’Artico all’Antartico e viceversa. Cioè dal polo nord al polo sud, andata e ritorno.
martedì 17 settembre 2013
TREMILA
ANNI FA L’UOMO
USAVA
PROTESI? E’ PROVATO: SI
Gli
antenati dell’homo erectus usavano protesi. A riprova c’è la scoperta, su una
mummia egizia (datata fra il 950 ed il 710 a .C) conservata al museo de il Cairo, che "indossa" un
alluce artificiale, in legno e pelle che è stato concepito non solo per
ragioni estetiche, ma anche per aiutare a camminare una persona priva quel dito
del piede.
Per
testare la funzionalità della protesi rinvenuta sulla mummia, la ricercatrice
del Centro di Egittologia Biomedica dell’università di Manchester, Jacqueline
Finch, l’ha fatta indossare a volontari privi di alluce i quali hanno affermato
di trovarla comoda. Inoltre è emerso come la protesi abbia una flessibilità di
poco inferiore a quella di un dito vero.
L’alluce
egizio ha strappato il primato (della protesi più antica) ad una gamba
costruita in legno e bronzo risalente al 300 a .C. ritrovata nei pressi di Capua ma che
poi andò distrutta nel corso della seconda guerra mondiale.
lunedì 16 settembre 2013
:
Transazioni finanziarie: dopo l’introduzione della Tobin tax le transazioni in
questione sono diminuite del trenta per cento.
QUESTE
SONO VERE “CHICCHE”
Imbarcazioni: si stimava un gettito per l’Erario di 155 milioni
dalla nuova tassa sulle barche superiori ai dieci metri: lo Stato ne ha
incassati 24.
Auto di lusso: per sfuggire alla nuova tassa, in molti hanno deciso
di immatricolare la loro autovettura in Germania.
Carburante: Tra dicembre 2012 ed il giugno 2013, gli italiani ne
hanno acquistato,rispetto all’immediato passato, circa il 15% di meno.
Sigarette: (ultimo aumento a parte, quello di questa settimana)
negli ultimi dodici mesi il gettito delle accise su sigarette ed affini è diminuito di ben duecento milioni di euro.
venerdì 13 settembre 2013
DIVERRA' UN LUNA PARK
LA VILLA DI GHEDDAFI
La famosissima quanto lussuosa villa -bunker del dittatore libico Gheddafi, verrà trasformata in un parco divertimenti nel quale le famiglie libiche potranno trascorrere il loro pic-nic che è uno dei passatempi preferiti dagli arabi per i loro fine settimana.
Il progetto prevede la rivalutazione del vecchio comprensorio di Bab al-Aziziya (che vuol dire "Porta del Paradiso"), dove l'ex rais riceveva nella sua tenda beduina e dove si rifugiava, così come fece anche nei mesi della rivoluzione del 2011.
"Questo spazio sarà trasformato in una grande area verde con annesso un parco divertimenti - ha annunciato il ministro del Turismo, Ikram Basha Imam - e sarà un posto del quale potranno usufruire tutte le famiglie libiche". Il luogo ha una estensione di sei chilometri quadrati, non lontano da aereoporto ed autostrada e, ai tempi del reggime gheddafiano, era dotato di ogni confort: da una pista per l'atterraggio di piccoli aerei ad un eliporto, oltre a piscina di dimensioni olimpiche, a campi sportivi, agli alloggi per le sue guardie del corpo, note come Amazzoni (infatti erano tutte donne) che dormivano in camere blindate, praticamente inaccessibili se l'ospite non fosse stato autorizzato.
E' anche opportuno dire come nel corso della rivoluzione, questo meraviglioso angolo di paradiso artificiale, sia stato ridotto ad un cumulo di rovine che ora verranno rimosse per la sua trasformazione in luna park.
LA VILLA DI GHEDDAFI
La famosissima quanto lussuosa villa -bunker del dittatore libico Gheddafi, verrà trasformata in un parco divertimenti nel quale le famiglie libiche potranno trascorrere il loro pic-nic che è uno dei passatempi preferiti dagli arabi per i loro fine settimana.
Il progetto prevede la rivalutazione del vecchio comprensorio di Bab al-Aziziya (che vuol dire "Porta del Paradiso"), dove l'ex rais riceveva nella sua tenda beduina e dove si rifugiava, così come fece anche nei mesi della rivoluzione del 2011.
"Questo spazio sarà trasformato in una grande area verde con annesso un parco divertimenti - ha annunciato il ministro del Turismo, Ikram Basha Imam - e sarà un posto del quale potranno usufruire tutte le famiglie libiche". Il luogo ha una estensione di sei chilometri quadrati, non lontano da aereoporto ed autostrada e, ai tempi del reggime gheddafiano, era dotato di ogni confort: da una pista per l'atterraggio di piccoli aerei ad un eliporto, oltre a piscina di dimensioni olimpiche, a campi sportivi, agli alloggi per le sue guardie del corpo, note come Amazzoni (infatti erano tutte donne) che dormivano in camere blindate, praticamente inaccessibili se l'ospite non fosse stato autorizzato.
E' anche opportuno dire come nel corso della rivoluzione, questo meraviglioso angolo di paradiso artificiale, sia stato ridotto ad un cumulo di rovine che ora verranno rimosse per la sua trasformazione in luna park.
giovedì 12 settembre 2013
IL SUONO FA LEVITARE
GOCCE, GRANI DI CAFFE'
ED ANCHE STUZZICADENTI
E' accaduto al Politecnico Federale di Zurigo dove hanno preso il...volo: gocce, grani di caffè solubile ed anche stuzzicadenti, sostenuti in aria da onde sonore. Il metodo usato è quello di levitazione acustica. I ricercatori elvetici, guidati da Dimos Poulikakos, hanno perfezionato questa tecnica, inventata negli anni Ottanta dalla NASA per simulare l'assenza di peso, riuscendo a tenere sospesi gli oggetti ed a muoverli. Ma come? Hanno creato piattaforme di quindici mm di lato, che producono ultrasuoni, non percepibili dall'uomo. Le onde sonore emesse si muovono verso l'alto e sono riflesse da una piattaforma sovrastante: in "punti nodali" , dove onde dirette in alto ed in basso si sovrappongono, un oggetto può rimanere sospeso per la pressione delle onde stesse provenienti dalle due direzioni.
Cambiando la posizione dei punti, i ricercatori muovono gli oggetti: hanno unito gocce di liquido, e ottenuto una piccola reazione esplosiva tra sodio ed acqua. La tecnica sarà utile per mescolare sostanze senza alcun contatto, magari per inserire Dna in una cellula (processo molto sensibile alla contaminazione), o per simulare esperimenti in microgravità. (Focus)
GOCCE, GRANI DI CAFFE'
ED ANCHE STUZZICADENTI
E' accaduto al Politecnico Federale di Zurigo dove hanno preso il...volo: gocce, grani di caffè solubile ed anche stuzzicadenti, sostenuti in aria da onde sonore. Il metodo usato è quello di levitazione acustica. I ricercatori elvetici, guidati da Dimos Poulikakos, hanno perfezionato questa tecnica, inventata negli anni Ottanta dalla NASA per simulare l'assenza di peso, riuscendo a tenere sospesi gli oggetti ed a muoverli. Ma come? Hanno creato piattaforme di quindici mm di lato, che producono ultrasuoni, non percepibili dall'uomo. Le onde sonore emesse si muovono verso l'alto e sono riflesse da una piattaforma sovrastante: in "punti nodali" , dove onde dirette in alto ed in basso si sovrappongono, un oggetto può rimanere sospeso per la pressione delle onde stesse provenienti dalle due direzioni.
Cambiando la posizione dei punti, i ricercatori muovono gli oggetti: hanno unito gocce di liquido, e ottenuto una piccola reazione esplosiva tra sodio ed acqua. La tecnica sarà utile per mescolare sostanze senza alcun contatto, magari per inserire Dna in una cellula (processo molto sensibile alla contaminazione), o per simulare esperimenti in microgravità. (Focus)
mercoledì 11 settembre 2013
MA CHE "MUCCA PAZZA" E' ?
CONTAGIATO UN VEGETARIANO
A Ritchii Kara, di Saltdean una cittadina nell'East Sussex, in Inghilterra, è stata diagnosticata la malattia di Creutzfeldt-Jakob (Cjd) ritenuta una variante del morbo comunemente conosciuto come "mucca pazza" e cioè l'encefalopatìa spongiforme bovina (Bse). Una patologia neurodegenerativa che conduce ad una forma di demenza progressiva e fatale.
La variante diagnosticata al giovane si ritiene legata al consumo di carne bovina infetta; il singolarissimo particolare che sta facendo fare "tilt" al cervello dei medici che hanno in cura Ritchii è che da oltre cinque anni il giovane è vegetariano. Al paziente, che soffre di allucinazioni, cecità temporanea a perdita di memoria (tutti sintomi della "mucca pazza"), i dottori hanno dato pochi mesi di vita, infatti la Medicina non ha ancora trovato una cura che sconfigga questa malattia
CONTAGIATO UN VEGETARIANO
A Ritchii Kara, di Saltdean una cittadina nell'East Sussex, in Inghilterra, è stata diagnosticata la malattia di Creutzfeldt-Jakob (Cjd) ritenuta una variante del morbo comunemente conosciuto come "mucca pazza" e cioè l'encefalopatìa spongiforme bovina (Bse). Una patologia neurodegenerativa che conduce ad una forma di demenza progressiva e fatale.
La variante diagnosticata al giovane si ritiene legata al consumo di carne bovina infetta; il singolarissimo particolare che sta facendo fare "tilt" al cervello dei medici che hanno in cura Ritchii è che da oltre cinque anni il giovane è vegetariano. Al paziente, che soffre di allucinazioni, cecità temporanea a perdita di memoria (tutti sintomi della "mucca pazza"), i dottori hanno dato pochi mesi di vita, infatti la Medicina non ha ancora trovato una cura che sconfigga questa malattia
martedì 10 settembre 2013
CHE NOIA ASPETTARE IL BUS
PERO'...BELL''IDEA PARIGINA
Tutti coloro che abitano nei centri serviti dal servizio pubblico dei trasporti, sono perfettamente a conoscenza della noia, dell'urto di nervi e del non sapere come impiegare il tempo (sempre lungo, quando non lunghissimo) di attesa appunto del bus.
Proprio a questo proposito a Parigi si sta sperimentando una fermata d'autobus multifunzione che è stata installata in boulevard Diderot.
Questa stop-bus è fornita di connessione wi.fi pubblica, presa elettrica, minibiblioteca dove prendere libri gratuitamente, schermi per cercare informazioni ed è dotata anche di un'area per i venditori di caffè e snack.
Niente male, no?
PERO'...BELL''IDEA PARIGINA
Tutti coloro che abitano nei centri serviti dal servizio pubblico dei trasporti, sono perfettamente a conoscenza della noia, dell'urto di nervi e del non sapere come impiegare il tempo (sempre lungo, quando non lunghissimo) di attesa appunto del bus.
Proprio a questo proposito a Parigi si sta sperimentando una fermata d'autobus multifunzione che è stata installata in boulevard Diderot.
Questa stop-bus è fornita di connessione wi.fi pubblica, presa elettrica, minibiblioteca dove prendere libri gratuitamente, schermi per cercare informazioni ed è dotata anche di un'area per i venditori di caffè e snack.
Niente male, no?
lunedì 9 settembre 2013
INVENTATA UNA MACCHINA
PER RIPIANARE LE STRADE
In qualsiasi grande città, capoluogo di Provincia, cittadina, villaggio e borgata,
Le strade italiane avrebbero necessità di una riparazione del tipo "tappabuche" o per meglio che "tappare" le buche avrebbero bisogno di essere ripianate all'altezza dell'sfalto preesistente senza che poi abbiano a...riabbassarsi o - appena riparate - a far sussultare i veicoli che vi passano sopra. Leggete questa notizia e scoprite cosa hanno inventato negli Stati Uniti.
Jonathan Holmes, del Georgia Technology Research Institute, ha creato un sistema per risolvere il problema in modo automatico: montato su un veicolo che procede sulla strada a cinque chilometri orari. quando rileva crepe o buche sull'asfalto (usando telecamera e led) le chiude (spiana) usando un apposito sigillante. L'Italia ha necessità di questo sistema come l'aria che i suoi abitanti respirano.
PER RIPIANARE LE STRADE
In qualsiasi grande città, capoluogo di Provincia, cittadina, villaggio e borgata,
Le strade italiane avrebbero necessità di una riparazione del tipo "tappabuche" o per meglio che "tappare" le buche avrebbero bisogno di essere ripianate all'altezza dell'sfalto preesistente senza che poi abbiano a...riabbassarsi o - appena riparate - a far sussultare i veicoli che vi passano sopra. Leggete questa notizia e scoprite cosa hanno inventato negli Stati Uniti.
Jonathan Holmes, del Georgia Technology Research Institute, ha creato un sistema per risolvere il problema in modo automatico: montato su un veicolo che procede sulla strada a cinque chilometri orari. quando rileva crepe o buche sull'asfalto (usando telecamera e led) le chiude (spiana) usando un apposito sigillante. L'Italia ha necessità di questo sistema come l'aria che i suoi abitanti respirano.
venerdì 6 settembre 2013
GLI ARABI NON FINIRANNO MAI
DI STUPIRE ME E L'UNIVERSO MONDO!
Le autorità egiziane hanno arrestato (e messo in una comune cella) una cicogna poichè hanno trovato fra le sue piume un congegno elettronico che ritengono sia un dispositivo di spionaggio.
Il volatile, proveniente dalla Francia, è stato catturato venerdì scorso a Quena, città a 450 Km dal Cairo, e rinchiuso in una prigione proprio come se fosse la più tipica delle spie. Come chiunque avrebbe compreso, l'uccello non stava portando a termine nessuna missione segreta, ma è uno dei volatili scelti da un gruppo di scienziati transalpini per condurre un approfondito studio sulla fauna selvatica: compresi gli spostamenti di queste bestiole che percorrono migliaia di km nelle loro migrazioni stagionali.
Mohammed Kamal, l'unico con un minimo di sale in zucca, ha confermato che il rilevatore nascosto nel pumaggio della cicogna non sia nè una bomba nè un congegno di spionaggio. Tuttavia l'uccello catturato continua a rimanere in...prigione perchè prima di liberarlo le autorità locali hanno bisogno dell'autorizzazione dei pubblici ministeri del luogo.
Non si può fare a meno di notare che non è la prima volta che le perspicaci autorità egiziane si imbattono nella cattura di uccelli "segnati" da scienziati, che regolarmente incarcerano.
PS - Ieri ho dimenticato di fornirvi - oltre all'indirizzo del mio blog post - la mia email. Eccola
muzio.pignalosa@tin.it
DI STUPIRE ME E L'UNIVERSO MONDO!
Le autorità egiziane hanno arrestato (e messo in una comune cella) una cicogna poichè hanno trovato fra le sue piume un congegno elettronico che ritengono sia un dispositivo di spionaggio.
Il volatile, proveniente dalla Francia, è stato catturato venerdì scorso a Quena, città a 450 Km dal Cairo, e rinchiuso in una prigione proprio come se fosse la più tipica delle spie. Come chiunque avrebbe compreso, l'uccello non stava portando a termine nessuna missione segreta, ma è uno dei volatili scelti da un gruppo di scienziati transalpini per condurre un approfondito studio sulla fauna selvatica: compresi gli spostamenti di queste bestiole che percorrono migliaia di km nelle loro migrazioni stagionali.
Mohammed Kamal, l'unico con un minimo di sale in zucca, ha confermato che il rilevatore nascosto nel pumaggio della cicogna non sia nè una bomba nè un congegno di spionaggio. Tuttavia l'uccello catturato continua a rimanere in...prigione perchè prima di liberarlo le autorità locali hanno bisogno dell'autorizzazione dei pubblici ministeri del luogo.
Non si può fare a meno di notare che non è la prima volta che le perspicaci autorità egiziane si imbattono nella cattura di uccelli "segnati" da scienziati, che regolarmente incarcerano.
PS - Ieri ho dimenticato di fornirvi - oltre all'indirizzo del mio blog post - la mia email. Eccola
muzio.pignalosa@tin.it
giovedì 5 settembre 2013
NOZZE FRA CANI POLIZIOTTO
POLEMICA ALLE STELLE
Iniziativa assolutamente insolita per far accoppiare i cani della polizia di Candy (seconda città, dopo la capitale Colombo, dello Sri Lanka). Gli agenti hanno organizzato una cerimonia di matrimonio per nove coppie di cani, vestiti in scialle con tanto di cappelli e calzini. Le bestiole sono state fatte sedere su una piattaforma simile a quella usata durante i matrimoni degli umani, tutti appartenenti alla maggioranza buddista.
L'evento al quale hanno partecipato diversi veterinari, ufficiali di polizia e spettatori, è stato registrato con una videocamera da un funzionario addetto alle relazioni pubbliche, e quindi trasmesso dalla TV locale. Nelle riprese si vedono le coppie di cani appena sposate, portate via a bordo di una macchina della polizia decorata per la loro "luna di miele". Il tutto ha suscitato polemiche a non finire sia sui giornali dello Sri Lanka sia nelle radio come nelle televisioni private. Le discussioni hanno avuto come argomento portante l'offesa alla religione del Paese.
PS - Ehi ragazzi! vi piacciono queste sfiziosissime notizie? se si, fatemi la cortesia diffondete questi miei scritti, l'indirizzo è questo:
muziopignalosa.blogspot.com
POLEMICA ALLE STELLE
Iniziativa assolutamente insolita per far accoppiare i cani della polizia di Candy (seconda città, dopo la capitale Colombo, dello Sri Lanka). Gli agenti hanno organizzato una cerimonia di matrimonio per nove coppie di cani, vestiti in scialle con tanto di cappelli e calzini. Le bestiole sono state fatte sedere su una piattaforma simile a quella usata durante i matrimoni degli umani, tutti appartenenti alla maggioranza buddista.
L'evento al quale hanno partecipato diversi veterinari, ufficiali di polizia e spettatori, è stato registrato con una videocamera da un funzionario addetto alle relazioni pubbliche, e quindi trasmesso dalla TV locale. Nelle riprese si vedono le coppie di cani appena sposate, portate via a bordo di una macchina della polizia decorata per la loro "luna di miele". Il tutto ha suscitato polemiche a non finire sia sui giornali dello Sri Lanka sia nelle radio come nelle televisioni private. Le discussioni hanno avuto come argomento portante l'offesa alla religione del Paese.
PS - Ehi ragazzi! vi piacciono queste sfiziosissime notizie? se si, fatemi la cortesia diffondete questi miei scritti, l'indirizzo è questo:
muziopignalosa.blogspot.com
mercoledì 4 settembre 2013
PASTA FATTA CON
FARINA DI BANANA
Se le inventano proprio tutte i patiti dell'arte culinaria. Sentite questa (che comunque è a favore di una categoria di malati).
A pranzo un bel piatto di spaghetti di banana. Per i celiaci, la professoressa e ricercatrice Renata Puppin Zandonadi dell'università del Brasile, ha sviluppato una pasta senza glutine fatta con farina di banane verdi, bianco d'uovo ed altri ingredienti. Il tutto da vita ad un piatto da mangiare con meno grassi, economico ed apprezzato dagli assaggiatori che l'hanno provato. Contenti i ciliaci che finalmente possono mangiare un "buon" piatto di spaghetti.
FARINA DI BANANA
Se le inventano proprio tutte i patiti dell'arte culinaria. Sentite questa (che comunque è a favore di una categoria di malati).
A pranzo un bel piatto di spaghetti di banana. Per i celiaci, la professoressa e ricercatrice Renata Puppin Zandonadi dell'università del Brasile, ha sviluppato una pasta senza glutine fatta con farina di banane verdi, bianco d'uovo ed altri ingredienti. Il tutto da vita ad un piatto da mangiare con meno grassi, economico ed apprezzato dagli assaggiatori che l'hanno provato. Contenti i ciliaci che finalmente possono mangiare un "buon" piatto di spaghetti.
martedì 3 settembre 2013
A PROPOSITO DI DISOCCUPAZIONE
GIOVANILE(CHE é SALITA AL 39%)
In Italia e quindi nella scuola italiana, tutto è possibile anche essere assunti in pianta stabile a 66 anni. Questo è accaduto a due collaboratrici scolastiche (bidelle? cuoche? addette alle pulizie?) in servizio nella provincia di Modena, immesse - finalmente per loro - in ruolo dopo un precariato durato anni.
La notizia proviene dall'ANIEF la quale associazione ci informa che le due signore, entrambe nate nel 1947, non ci speravano più come - del resto - una loro collega, sempre emiliana, che ha firmato l'assunzione a tempo indeterminato alla "giovane" età di 65 (sessantacinque) anni.
Ciò che ha del paradossale è il particolare secondo cui le tre mature collaboratrici si debbano anche sentire baciate dalla fortuna, visto l'alto numero di dipendenti della scuola andati in pensione da precari.
Anche io mi chiedo - come credo voi - ma i giovani?
GIOVANILE(CHE é SALITA AL 39%)
In Italia e quindi nella scuola italiana, tutto è possibile anche essere assunti in pianta stabile a 66 anni. Questo è accaduto a due collaboratrici scolastiche (bidelle? cuoche? addette alle pulizie?) in servizio nella provincia di Modena, immesse - finalmente per loro - in ruolo dopo un precariato durato anni.
La notizia proviene dall'ANIEF la quale associazione ci informa che le due signore, entrambe nate nel 1947, non ci speravano più come - del resto - una loro collega, sempre emiliana, che ha firmato l'assunzione a tempo indeterminato alla "giovane" età di 65 (sessantacinque) anni.
Ciò che ha del paradossale è il particolare secondo cui le tre mature collaboratrici si debbano anche sentire baciate dalla fortuna, visto l'alto numero di dipendenti della scuola andati in pensione da precari.
Anche io mi chiedo - come credo voi - ma i giovani?
lunedì 2 settembre 2013
Lunedì 2 settembre 2013. Sono qui, puntuale come un nobile (recita un vecchio adagio: "Puntualità è virtù da Re"), come individuo che mantiene ciò che promette ("promissio boni viri est obligatio" dicevano i nostri antenati) e giornalista che, per chi lo legge, adora scovare e dare notizie poco o niente reperibili altrove.
Spero abbiate trascorso tutti una buona estate così come mi auguro abbiate a ricordarvi che da oggi e per cinque giorni la settimana sarò qui al vostro servizio con le novità di cui sopra. Niente politica, numeri (statistiche) il meno possibile, cronaca nera: intenderei escluderla, informazioni a iosa ed in special modo - lo ripeto - quelle che non trovate, o per meglio dire che neanche...sapreste dove cercare, come questa di oggi che riguarda la Medicina.
E' piuttosto voce comune che i vaccini abbiano a salvare - in tutto il mondo - milioni di vite, ma nei Paesi poveri c'è il problema di conservarli al freddo. David Kaplan e la sua equipe alla Tufts University (Stati Uniti) propongono di usare la fibroina (che è una proteina della seta) per conservare vaccini e farmaci vari.
Si è infatti scoperto che la fibroina forma foglietti con microtasche idrorepellenti che intrappolano le molecole mantenendole efficaci per mesi anche a temperature fino a 60 gradi. Il processo è stato scoperto e verificato dai ricercatori con i vaccini per il morbillo, la parotite e la rosolìa.
Spero abbiate trascorso tutti una buona estate così come mi auguro abbiate a ricordarvi che da oggi e per cinque giorni la settimana sarò qui al vostro servizio con le novità di cui sopra. Niente politica, numeri (statistiche) il meno possibile, cronaca nera: intenderei escluderla, informazioni a iosa ed in special modo - lo ripeto - quelle che non trovate, o per meglio dire che neanche...sapreste dove cercare, come questa di oggi che riguarda la Medicina.
E' piuttosto voce comune che i vaccini abbiano a salvare - in tutto il mondo - milioni di vite, ma nei Paesi poveri c'è il problema di conservarli al freddo. David Kaplan e la sua equipe alla Tufts University (Stati Uniti) propongono di usare la fibroina (che è una proteina della seta) per conservare vaccini e farmaci vari.
Si è infatti scoperto che la fibroina forma foglietti con microtasche idrorepellenti che intrappolano le molecole mantenendole efficaci per mesi anche a temperature fino a 60 gradi. Il processo è stato scoperto e verificato dai ricercatori con i vaccini per il morbillo, la parotite e la rosolìa.
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