giovedì 24 novembre 2011

BELGIO: PRETI SOTTO SORVEGLIANZA

La Giustizia belga ha identificato un centinaio di preti omosessuali sospettati di aver commesso abusi sessuali anche su minori, ed ha creduto opportuno inviare l'elenco di tutti i loro nomi alle autorità locali di quel Paese. Mi spiego meglio: non solo il centinaio di nominativi è stato spedito alle autorità centrali (per esempio a quel ministero degli interni, agli alti dirigenti di Polizia, ecc.ecc.)  ma anche ai sindaci ed ai comandi delle forze dell'ordine di quei paesi dove ognuno di quei prelati risiede.
I reati commessi da queste persone - che per la maggior parte vivono nelle Fiandre - risalgono al passato (anche recente), ma la Procura Federale belga ha comunque deciso di rivelare le loro identità  con l'unico scopo dichiarato di sottoporre i religiosi ad una attenta e costante sorveglianza.
Va anche detto che hanno contribuito a completare la lista nominativa, le stesse vittime degli abusi sessuali, le quali hanno parlato delle violenze subite.

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