mercoledì 30 novembre 2011

I GUADAGNI DEL VATICANO A DANNO DEI PRETI


Non molti sanno che la CEI (Conferenza Episcopale Italiana)
“incassa dallo Stato italiano 31.478 euro per ciascun sacerdote (sono più di 33 mila). Ad ognuno di essi, però, ne versa solo 10.541”. La domanda è: che fine fanno gli altri 20 mila (moltiplicati per 33 mila!) ?
Quanti italiani sanno che con l’otto per mille dell’Irpef che molti di loro concedono alla Chiesa, comporti un esborso di circa un miliardo e 118 milioni di euro che lo Stato italiano, grazie ai suoi cittadini, versa annualmente nelle casse di Santa Romana Chiesa. Va anche notato come di questo miliardo e 118 milioni di euro, soltanto il sette per cento  arriva come aiuto ai Paesi del terzo mondo.  E’ con queste cifre che – in parte – si spiega il perché il patrimonio della Chiesa italiana risulti essere il più grande del mondo, nascosto dietro una incredibile babele di decine di migliaia di sigle. Qualche numero? La Chiesa possiede un miliardo di metri quadrati (fra immobili e terreni) per un valore di 1.200 (milleduecento) miliardi di euro
L’ICI – secondo i Comuni italiani – sarebbe pagata soltanto dal dieci per cento dei soggetti religiosi tenuti a farlo.
Per finire vi dirò che i 26 mila insegnanti di religione che operano sul nostro territorio sono retribuiti meglio dei loro colleghi e ci costano circa un miliardo di euro.




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