lunedì 14 novembre 2011

NON MI DISPIACEREBBE PROPRIO

Indennità mensile lorda 12.005,95 euro. Netta e per 12 mensilità 5.613,63.
Rimborso mensile NETTO euro 12.680.
Diaria 3.500 euro al mese.
Contributo per il supporto dell'attività: 4.180 euro.
Rimborso forfettario delle spese generali 1.650 euro al mese.
FACILITAZIONI DI TRASPORTO: tessere strettamente personali sul territorio nazionale, mediante viaggi aerei, ferroviari e marittimi, ivi compresa la circolazione sulla rete autostradale.
UN UFFICIO PERSONALE:  a (Roma) palazzo Giustiniani in via della Dogana Vecchia
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA: eroga un rimborso parziale di determinate spese sanitarie sostenute.

Personalmente, e grazie a Dio, non muoio di fame, nè sono nelle condizioni di bussare alla porta della Caritas per ottenere un giaciglio. Insomma riesco a campare (anche se alla meno peggio) con la mia pensione. Però, però debbo dirvi che un regalo integrato dalle somme e dai benefit sopra descritti e per di più un "regalo a vita"  siffatto, mi farebbe (quasi) impazzire dalla gioia. Peccato che in tutta Italia solo una persona me lo potrebbe fare: il primo cittadino di questa nostra Repubblica. Come? Semplice, nominandomi senatore a vita. Gli è che le mie speranze sono vane, anzi utopiche, Lui neanche mi conosce.
Perchè vi dico tutto ciò? Ve lo spiego: Mario Monti poteva ricoprire l'incarico che ha ottenuto anche senza essere nominato senatore a vita. Nomina che appunto comporta le prebende e le facilitazioni qui sopra descritti e delle quali - credetemi - non aveva proprio bisogno. Però...butta là, come si dice a Roma, "a caval donato non si guarda in bocca".
A noi non restano che (da pagare) finanziarie lacrime e sangue.

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