venerdì 11 novembre 2011

I DIPENDENTI DI PALAZZO CHIGI

Come sempre i dati che vi fornisco sono ufficiali.

Di recente Palazzo Chigi, si, insomma, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha comunicato che nel 2013 i dipendenti di questa struttura saranno 4.280. Questo vuol dire – tanto per fare un esempio – che risultano essere il triplo del Cabinet Office (la presidenza del consiglio dei ministri d’Inghilterra) che ne conta 1.337. Lo stesso Palazzo Chigi informa che da qui al 2013 ci saranno “circa 400 cessazioni dal servizio”, se ne può dedurre che il personale ad oggi è al di sopra delle 4.600 unità.

Per quanto riguarda le spese della Presidenza del Consiglio, il disegno di legge che accompagna la legge di stabilità, alla Tabella numero 2 dice: “stato di previsione della spesa del ministero dell’Economia e delle finanze, unità di voto 21.3. Presidenza del Consiglio dei Ministri” ed alla pagina 136 riporta: “previsioni assestate al 2011 euro 465.584.458.. Variazioni che si propongono anno finanziario 2012: 20.633.806. Previsioni risultanti anno finanziario 2012: euro 486.218.264”

Come potete ben vedere in un anno le spese aumentano di oltre venti milioni e mezzo di euro (esattamente 20.633.806).

Diceva il bravo Troisi: “non ci resta che piangere”.

A proposito del…piangere, per non farvi troppo "lacrimare" i prosimi due giorni, quanto vi scrivo qui di seguito avevo pensato di dividerlo in due altri post. Poi guardando gli argomenti, pensando a voi lettori e soprattutto al vostro stato d’animo, ho deciso di scrivere i due argomenti in questo stesso post (chiaramente riassumendoli di moltissimo) a rischio che il medesimo sia troppo prolisso. Ma le notizie sono notizie e – anche se di molto “condensate – desidero comunicarvele. Eccole.

Avete un’idea di quanto ci costino le due Camere (Montecitorio e Palazzo Madama) ogni anno? Ventitre miliardi di euro; questo dato generale scaturisce dalla somma delle spese sostenute da Camera e Senato assommate ad una serie di altre spese di funzionamento istituzionale (del tipo affitto appartamenti per uffici di vario tipo). Sappiate che da questa cifra non è stato tagliato (ancora) un solo centesimo, che, che ce ne raccontino.

L’altro post lo avrei voluto dedicare a quanto ci costino le Regioni, dandovi alcuni dati come, ad esempio i 7.700 euro netti mensili che guadagna ognuno dei novanta consiglieri regionali della Sicilia. O fare dei  parametri dai quali si evince che ai cittadini lombardi – che sono 9 milioni 742 e rotti – la loro Regione costa ciascuno euro 7,7. Di contro ai 127 mila e 65 residenti della Valle d’Aosta quella loro gli costa 124 euro e 65 centesimi pro capite! Non trovate che in questi dati ci sia un po' di discrasia?

E’ chiaro come io stesso sia in possesso di tutti i costi Regione per Regione ma – mi son detto – troppi numeri sono fastidiosi finanche da leggere. Ecco dunque, siamo un Paese in crisi che “taglia” chiudendo gli ospedali, non fornendo la benzina necessaria alle auto delle Forze dell’Ordine, che blocca gli stipendi degli statali, che riduce i contributi ai disabili, che aumenta di continuo il prezzo della benzina (e tanti altri) ma che poi si guarda bene da un esame di coscienza che lo porti a tagliare veramente dove lo spreco è macroscopico, e sto parlando delle spese che siamo costretti a sopportare per mantenere politica, politici e politicanti, i quali, ultimi, continuano a condurre una vita che chiamare da nababbi, non è un delitto.


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