venerdì 22 giugno 2012


LO STATO NON PAGA: CHIESTO PIGNORAMENTO DI EQUITALIA 

Solitamente si fa pagare. Pretende di essere saldata. Va per vie legali se non si ritiene soddisfatta. Insomma tratta il cittadino come un suddito ladro e lo persegue anche quando – a volte – non ve ne sia la necessità, ma anzi ha torto lei. Questa volta, però, i pagamenti è proprio lei che li deve effettuare ed è tanto insolvente da sentirseli chiedere per vie legali. Avete capito vero? Sto parlando di Equitalia diretta da quel tal Befera per il quale siamo un popolo di evasori, insolventi, ladri truffatori e comunque farabutti.

A che proposito si dice ciò? Semplice: nel trentino ci sono due richieste di pignoramento contro, appunto, la beferiana Equitalia, per un totale – mica da ridere – di poco meno di 250 mila euro. Perché pretesi? Perché lo Stato non ha pagato gli indennizzi da danni da “epatite C” contratta con trasfusioni. Tali indennizzi riguardano un uomo infettato dalla malattia ben 25 anni fa e che nel frattempo è morto, ed un anziano che ancora sta lottando nel tentativo di sopravvivere.

I parenti del primo hanno ottenuto – per vie legali – un indennizzo di 150 mila euro ed il secondo, che ha seguito lo stesso iter, di euro ne deve riscuotere poco più di 90 mila. Il pignoramento è ora al vaglio del giudice dell’esecuzione di Bolzano, dove si trova la sede regionale della beferiana Equitalia.



USA: taglie milionarie per i terroristi di Al Shabaab

Il governo degli Stati Uniti assicura fino a 33 milioni di dollari di ricompense a chiunque fornisca importanti informazioni sui sette membri principali del gruppo estremista islamico somalo Al Shabaab.

Secondo quanto si apprende le ricompense per i sette  dirigenti del movimento legato ad Al Qaida saranno gestiti Dipartimento per il programma di Giustizia che offrirà fino a sette milioni di sollari per il fondatore di Al Shabaab, Ahmed Abdi aw-Mohamed, e fino a cinque milioni ciascuno per i suoi soci.








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