LO
STATO NON PAGA: CHIESTO PIGNORAMENTO DI EQUITALIA
Solitamente si fa pagare.
Pretende di essere saldata. Va per vie legali se non si ritiene soddisfatta.
Insomma tratta il cittadino come un suddito ladro e lo persegue anche quando –
a volte – non ve ne sia la
necessità, ma anzi ha torto lei. Questa volta, però, i pagamenti è proprio lei che li deve
effettuare ed è tanto insolvente da sentirseli chiedere per vie legali. Avete capito
vero? Sto parlando di Equitalia diretta da quel tal Befera per il quale siamo un
popolo di evasori, insolventi, ladri truffatori e comunque farabutti.
A che proposito si dice ciò?
Semplice: nel trentino ci sono due richieste di pignoramento contro, appunto, la beferiana Equitalia ,
per un totale – mica da ridere – di poco meno di 250 mila euro. Perché pretesi?
Perché lo Stato non ha pagato gli indennizzi da danni da “epatite C” contratta
con trasfusioni. Tali indennizzi riguardano un uomo infettato dalla malattia
ben 25 anni fa e che nel frattempo è morto, ed un anziano che ancora sta
lottando nel tentativo di sopravvivere.
I parenti del primo hanno
ottenuto – per vie legali – un indennizzo di 150 mila euro ed il secondo, che
ha seguito lo stesso iter, di euro ne deve riscuotere poco più di 90 mila. Il
pignoramento è ora al vaglio del giudice dell’esecuzione di Bolzano, dove si
trova la sede regionale della beferiana Equitalia.
USA: taglie milionarie per i terroristi
di Al Shabaab
Il governo degli Stati Uniti
assicura fino a 33 milioni di dollari di ricompense a chiunque fornisca
importanti informazioni sui sette membri principali del gruppo estremista
islamico somalo Al Shabaab.
Secondo quanto si apprende le
ricompense per i sette dirigenti del
movimento legato ad Al Qaida saranno gestiti Dipartimento per il programma di
Giustizia che offrirà fino a sette milioni di sollari per il fondatore di Al
Shabaab, Ahmed Abdi aw-Mohamed, e fino a cinque milioni ciascuno per i suoi
soci.
Nessun commento:
Posta un commento