Ha preso 155 euro di multa per eccesso di velocità ed in più dalla patente gli sono stati decurtati cinque punti.
Indovinate chi è incappato nelle ormai fittissima rete del Codice della Strada? E' Matteo Renzi, si proprio lui il sindaco di Firenze, che ha poi deciso di raccontare l'accaduto.
"Penso - ha scritto il primo cittadino - che gli autovelox di Firenze funzionino molto bene. Ho preso una multa sul raccordo autostradale del Varlungo ed adesso pago 155 euro e ci rimetto cinque punti. La prossima volta andrò più piano (anche se ero a soli 91 Km ora)".
Per dovere di informazione, va aggiunto che in quel punto l'Autovelox è sistemato alla fine di una lunga discesa e dietro ad una curva. Alla onestà intellettuale del sindasco si contrappone la disonestà totale ed innegabile, di chi ha deciso di porre in si detta sistemazione l'autovelox.
LA MALASANITA' CONTINUA IMPERTERRITA
Cinque anni di cure per un tumore. Chemioterapia, operazioni, l'asportazione di un rene. Ed invece il cancro non c'era. Semplicemente i medici dell'ospedale di Macerata avrebbero sbagliato la diagnosi.
Vittima del presunto caso di malasanità un giardiniere di 53 anni, Emilio Moretti di Monte San Giusto, un paese della provincia maceratese.
L'uomo ha denunciato l'ospedale marchigiano dopo che i medici dell'Istituto Europeo Oncologico di Milano gli hanno categoricamente escluso che fosse affetto da un cancro.
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