lunedì 6 settembre 2010

N.Y. GIU' DAL 39mo PIANO: E' VIVO

Questa volta la dea bendata (si, insomma, la Fortuna) si è tolta la benda ed ha fissato negli occhi Thomas Magill un ventiduenne di New York che, volendo farla finita con la vita, si è gettato dal 39mo (trentanovesimo) piano di un grattacielo ed è vivo!
E’ accaduto sabato scorso nel quartiere Upper West Side ed a salvare la vita al giovane aspirante suicida è stato il lunotto di un’auto “Doge” parcheggiata sotto il grattacielo e che ha attutito l’impatto del corpo.
Tra l’incredulità dei passanti, l’uomo schiantatosi sulla vettura era perfettamente lucido: parlava, si lamentava, incastrato tra i sedili dell’auto ma incredibilmente vivo. Il tutto nonostante un volo di 122 metri ed il successivo impatto avvenuto ad una velocità di 200 Km l’ora, Thomas se l’è cavata con fratture ad una gamba e la perforazione (da parte di una costola) del polmone destro.
“Odio la mia vita” aveva scritto su Facebook il giovane commesso di un negozio di abbigliamento ed anche aspirante attore. Ora si trova ricoverato all’ospedale della Grande Mela “Saint Luke” dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, ma non è assolutamente in pericolo di vita.
Nel momento dell’impatto fra il corpo e la macchina, il proprietario di quest’ultima, Guy Mc Cormack, un muratore, stava lavorando in un cantiere dall’altra parte della strada. Ha udito lo schianto ed è stato fra i primi ad accorrere e per prestare soccorso al commesso lanciatosi nel vuoto. Il buon Guy, essendo un fervente cattolico, ha dichiarato: “è stato il rosario che ho in macchina a miracolare Thomas Magill”.


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