venerdì 3 settembre 2010

PER FAR SOLDI CONGELA LA PROZIA

Trovo quasi geniale ciò che l’uomo riesce ad inventarsi pur di guadagnare denaro. Dai sistemi più noti (furti, rapine, usura, truffa, ecc.ecc.) a quelli che, quando ne vieni a conoscenza, ti fanno sobbalzare sulla sedia, come questo che segue.
Protagonista della vicenda non è un barbone od un personaggio di poca cultura, viceversa vi sto parlando di G.A. un uomo di 43 anni tecnico grafico esperto in informatica, che abita e svolge la sua professione a Catania. Costui - molti mesi fa - giunto a casa della prozia (Anna Bonici di 95 anni) e trovandola morta, non si è perso d’animo: ne ha preso il cadavere e lo ha "sistemato" nel congelatore della donna tenendocelo per circa un anno nel corso del quale ha continuato tranquillamente ad incassare ogni mese, avendone la delega da anni, la pensione della defunta che era vedova di un generale dell’esercito.
L’esperto di informatica – che naturalmente è stato fermato dalla Squadra Mobile di Catania – continuava a frequentare l’abitazione della prozia ed a chi gli chiedeva notizie della donna offriva versioni sempre più disparate. Da questa circostanza i sospetti dei vicini di casa di Anna Bonici, i quali hanno avvertito la Polizia.
Fermato, portato in questura, G.A. ha confessato ed è stato denunciato, a piede libero, per occultamento di cadavere. Inutile aggiungere che dovrà restituire all’Ente erogante tutte le pensioni indebitamente riscosse.


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