Il Canada è
una nazione che si estende su poco meno di dieci milioni di chilometri quadrati
(9.970.610. Vi ricordo che l’intera Italia ne conta 290 mila), ed una certa parte
di questi è costituita da laghi, fiumi e foreste; i canadesi, per la protezione
ed il controllo di queste ultime hanno
un vero e proprio esercito che, all’estero, viene conosciuto come le famose
“Giubbe Rosse” e gli altrettanto noti “Rangers”. Nel paragone con l’Italia, questi
uomini – è bene specificarlo – non hanno nulla a che vedere con la nostra
“Guardia Forestale” ma sono l’equivalente dei nostri “Forestali” che, per chi
non lo sapesse, negli anni Ottanta erano 40 mila ed oggi sono scesi a diecimila
ed il loro lavoro consiste appunto nel controllo e nella salvaguardia della
fauna e del territorio dove le varie specie di alberi la fanno da padroni.
Confessate che
state pensando: “ma che cacchio sta scrivendo? È ammattito il buon Muzio? Ma
che ci interessa dell’estensione terriera e forestale del Canada? Forse le
ferie gli hanno fatto più male che bene”. Tranquilli amici miei non ho dato
fuori di testa, desidero soltanto darvi una piccola informazione. Questa: la
Calabria occupa 15 mila chilometri quadrati e su di essi vengono impiegati diecimila
forestali i quali ci costano 240 milioni di euro l’anno. “Ed allora?” direte
voi. Vi informo che questa cifra è esattamente il doppio di quanto spende
annualmente il Canada per stipendiare tutti i suoi Rangers (Giubbe Rosse comprese) sparsi
sull’enorme territorio.
Dei 240
milioni annui che ci costano i forestali calabri, 160 li…fornisce lo Stato ed
80 la Regione
Calabria.
Di tutto
questo la finanziaria, appena varata, non si interessa. Però ci dicono che bisogna
risparmiare, tagliare, sacrificarsi, tirare la cinghia, pagare l'aumento dell'IVA e quant’altro.
Ma quanto
siamo bravi e pazienti.
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