Ragazzi, mi dovete scusare ma ieri non ho avuto un solo attimo di tempo per cui non ho inviato il mio post giornaliero. Per farmi perdonare oggi ve ne faccio leggere due. Scusato?
Jean Louis, un
cittadino di Nizza, era molto tempo che non adempiva ai suoi doveri coniugali.
Ma tanto di quel tempo che la moglie ha chiesto il divorzio motivandolo e
chiedendo che questo fosse accordato “per colpa” del marito. Quest’ultimo dal
canto suo ha provato a giustificare la sua mancanza di libido sessuale
motivandola con lo stress, la stanchezza, i pensiero, la depressione e
quant’altro. Nessuno gli ha creduto tanto meno il tribunale di Aix en Provence,
nel sud della Francia al quale la moglie Monique si era rivolta denunciando che
ormai erano anni che il mari non si faceva… vivo (sessualmente parlando).
I giudici
partendo dal presupposto che “i rapporti sessuali sono dimostrazione
dell’affetto reciproco”, hanno dato pienamente ragione alla signora Monique e
non solo hanno concesso il divorzio “per colpa” del coniuge, ma hanno anche
condannato quest’ultimo a versare diecimila euro a titolo di risarcimento alla
moglie. Il codice civile francese prevede che i rapporti sessuali siano un
“dovere matrimoniale” e chi trasgredisce il codice…
Per la
cronaca: la coppia era sposata da 21 anni ed aveva anche procreato un paio di
figli.
MA QUALI TAGLI
ALLA CASTA?
Si, oggi non
vi voglio fare inquietare e nemmeno arrabbiare, oggi ho deciso (spero mi
scuserete) di farvi veramente incazzare. Perché? Semplice scovando me quindi
leggendo quanto vi riporto mi sono molto incazzato anche io e ciò è avvenuto
per la totale consapevolezza che ho che non ho una sola arma per lottare contro
certi sprechi.
Durante il
periodo (2001-2010) nel quale il Paese arrancava ed il Pil pro capite
precipitava di cinque punti, i costi degli organi costituzionali sono cresciuti
in media del 49 per cento. Con un record, quello del Senato che ha raggiunto un
aumento del 65%. Nei numeri c’è la prova che gli annunciati “tagli ai costi
della politica” siano stati solo delle volenterose sforbiciatine.
Ecco alcuni
dati (ufficiali).
Gli stipendi
dei dipendenti del Senato sono aumentati del 19 per cento in soli quattro anni
ed oggi sono il quadruplo dei commessi e dei dattilografi della pari Camera
inglese.
Un semplice
consigliere regionale lombardo guadagna mensilmente quanto i governatori (degli
Stati USA) del Maine,del Colorado e dell’Arkansas messi insieme.
Nonostante
l’allarme per gli affitti della Camera cresciuti in meno di tre decenni di 41
(quarantuno) volte, i palazzi della politica sono saliti a 52. Si sto parlando
di quegli edifici – da me più volte citati – che Montecitorio e palazzo Madama
affittano per utilizzarli come uffici di
personaggi politici.
Dato che in
questo Paese il “Dubbio” (la “d” maiuscola non è a caso…) la fa da padrone
sempre e comunque, se ne avete su quanto vi ho appena comunicato, sappiate che
anche un libro, uscito in questi giorni, intitolato “Licenziate i padreterni”
affronta questo argomento.
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