Lo so che non ci crederete ma la notizia è, purtroppo, vera: l'ultima insana tendenza approdata in Australia e particolarmente a Granite Island(ad 80 Km da Adelaide) è quella di rubare pinguini per farne animali da compagnia.
In quell'isola, infatti, esisteva una comunità di 1.500 esemplari di "Pinguini Fata" (o "Korora") che altro non sono che bellissimi piccoli uccelli alti soltanto 35 centimetri e pesanti circa un chilogrammo. Oggi gli studiosi hanno scoperto che il loro numero si è ridotto a solo 146 unità.
La colpa è dei ripetuti furti avvenuti in questi ultimi tempi da parte di misteriosi individui a volto coperto. I pinguini vengono strappati al loro vivere libero al fine di trasformarli in animali da compagnia o (nel migliore dei casi) per essere reintrodotti in altri ambienti.
Questo modo di agire è pura follia che sta per costare l'estinzione (in loco) di questa rara specie, diffusa anche in Nuova Zelanda, Cile e Namibia. Secondo Doroty Langden, coordinatrice del Granite Island Penguin Centre, l'unico sistema per limitare i danni è: "chiudere il ponte che unisce l'isola alla terraferma. I ladri scavalcano una barriera in cemento alta quasi due metri e rubano i pinguini. E per farlo distruggono le loro tane". Per l'etologa Doroty è una corsa contro il tempo che non si può perdere. La studiosa conclude la sua pubblica denuncia affermando: "I furti non sono l'ultimo problema, ci sono stati anche casi di pura e semplice cattiveria. Abbiamo trovato un pinguino ucciso a sassate".
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