giovedì 3 marzo 2011

STRADA SEQUESTRATA DALLA MALAVITA

Chi di noi non vorrebbe avere una larga e lunga strada tutta per se? Chi di noi non desidererebbe disporre di essa per parcheggiare a tutte le ore a proprio piacimento: contromano, sul marciapiedi, in mezzo alla carreggiata e via discorrendo? Pensate che pacchia: non avere alcun problema causato dalla propria (o dalle proprie) vettura. Come risolvere tutti i problemi di "sosta"' Ma certo: "facciamoci una strada, requisiamo quella pubblica, si proprio quella che conduce a casa nostra". E' quello che ha pensato una famiglia calabrese. Ma non solo pensato, anche messo in pratica, tanto che avevano recintato la strada comunale dove ha sede la loro abitazione, installandovi anche i cartelli che indicavano "proprietà privata" e "vietato l'accesso".
Gli investigatori del Commissariato di Palmi (Reggio Calabria) hanno scoperto che a decidere autonomamente questa annessione erano stati alcuni componenti della famiglia (molto, ma molto nota alla Polizia) Alvaro di Melicuccà, con precedenti per reati di mafia.
Ricevuto il rapporto dei poliziotti, il GIP ha disposto il sequestro nei confronti di quattro indagati ai quali vengono contestati i reati di modificazione dello stato dei luoghi pluriaggravata e continuata, e di invasione di pubblico terreno.

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