Prima di tutto una questione personale: ieri (lunedì 7 marzo 2011) non avete letto il post in quanto mio computer si è rifiutato di collegarsi ad Internet (come uno di voi lettori può testimoniare). Ecco perchè oggi vi invio due notizie. Una costituisce gli...arretrati!
Wes Leonard , uno studente di 16 anni, giocatore di pallacanestro del liceo di Fennville, cittadina del Michigan alle porte di Detroit, è crollato in campo ed è morto dopo aver segnato il canestro vincente della partita.
La portavoce dell’Holland Hospital, la struttura dove il giovane è stato portato dopo il malore, ha detto che Leonard è morto nella notte successiva al ricovero (l’altro ieri notte) e che il suo corpo verrà sottoposto ad autopsia mirata a scoprire quali siano state le cause della morte.
Inutile aggiungere come nell’immediato i paramedici abbiano sottoposto il ragazzo ad un lungo e ben fatto massaggio cardiaco, che però non è stato sufficiente. Leonard è infatti giunto morto al pronto soccorso dell’ospedale.
La Polizia di Udine ha arrestato un cittadino sudamericano responsabile di aver procurato delle gravissime ustioni di primo e secondo grado alla figlia, di due anni e mezzo, della sua convivente. Le indagini hanno portato a scoprire che l’uomo, infastidito dal pianto della piccola ed approfittando dell’assenza della madre, abbia infilato la bimba nell’asciugatrice (dei panni) accendendola subito dopo.
Le lesioni – come accertato dai medici del pronto soccorso dell’ospedale udinese – sono state riscontrate soprattutto nella parte posteriore del corpo della creatura, e cioè sulla schiena e sui glutei. Gli agenti di Polizia sono stati chiamati dagli operatori del 118, ai quali la madre della bimba, un’italiana di origini sudamericane, aveva chiesto assistenza, dopo aver scoperto le bruciature sul corpicino della figlia che tuttora è ricoverata in gravi condizioni – ma non disperate – al nosocomio della capitale friulana.
La portavoce dell’Holland Hospital, la struttura dove il giovane è stato portato dopo il malore, ha detto che Leonard è morto nella notte successiva al ricovero (l’altro ieri notte) e che il suo corpo verrà sottoposto ad autopsia mirata a scoprire quali siano state le cause della morte.
Inutile aggiungere come nell’immediato i paramedici abbiano sottoposto il ragazzo ad un lungo e ben fatto massaggio cardiaco, che però non è stato sufficiente. Leonard è infatti giunto morto al pronto soccorso dell’ospedale.
La Polizia di Udine ha arrestato un cittadino sudamericano responsabile di aver procurato delle gravissime ustioni di primo e secondo grado alla figlia, di due anni e mezzo, della sua convivente. Le indagini hanno portato a scoprire che l’uomo, infastidito dal pianto della piccola ed approfittando dell’assenza della madre, abbia infilato la bimba nell’asciugatrice (dei panni) accendendola subito dopo.
Le lesioni – come accertato dai medici del pronto soccorso dell’ospedale udinese – sono state riscontrate soprattutto nella parte posteriore del corpo della creatura, e cioè sulla schiena e sui glutei. Gli agenti di Polizia sono stati chiamati dagli operatori del 118, ai quali la madre della bimba, un’italiana di origini sudamericane, aveva chiesto assistenza, dopo aver scoperto le bruciature sul corpicino della figlia che tuttora è ricoverata in gravi condizioni – ma non disperate – al nosocomio della capitale friulana.
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