Se qualcuno è al corrente di quanto sto per scrivere, si faccia avanti e gli pago una cena. Questo lo dico poichè è tanto incredibile quanto vero.
Dal 1935 (millenovecentotrentacinque) tutti gli automobilisti italiani versano all'erario la tassa destinata a finanziare la guerra d'Abissinia (attuale Etiopia) contro il Negus. Tale gabella fu inserita, allora, tra le accise sulla benzina in ragione di lire 1,9 al litro.
Questa tanto pazzesca quanto assurda situazione, dura da 76 anni. Al giorno d'oggi è accertato che in media ogni automobilista consumi circa 350 litri l'anno. Per 40 milioni di veicoli (tanti ne circolano nella nostra amata Italia) la somma che quell'1,9 di lira fornisce, è addirittura mostruosa: 13 milioni e mezzo di euro l'anno che paghiamo per finanziare una guerra finita da oltre settanta anni!
Visto che la tassa è in lire, vi ricordo che il nostro Stato incassando questa cifra, incamera ogni 12 mesi la "sommetta" di 26 miliardi, 139 milioni e 645 mila lire, che vuol dire - sempre il lirette - 2 miliardi e 178 milioni al mese.
Come sempre a voi il commento. Non mi va di scrivere parolacce o maledire chicchessia.
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