lunedì 8 giugno 2009

Povere Bestie

Il disgelo ha rivelato quello che nessuno osava immaginare: i metri di neve caduti questo inverno hanno ucciso: oltre 500 cervi (320 femmine e 190 maschi); 60 caprioli e decine di camosci, mufloni e stambecchi. Una strage mai vista: tutti uccisi dalla fame e dal freddo, tra l'Alto Agordino (Belluno), la Val Boite e la zona di Auronzo.
Le vittime però potrebbero essere di più, infatti il disgelo sulle Dolomiti ancora non si è completato.
VEDOVA SALVATA DAL MARITO
A salvarla da quel delinquente è stato il coniuge, anche se morto da 23 anni!
"Mi ha detto suo marito che debbo tagliare l'erba del giardino", così si era presentato quel tipo, davanti alla porta di casa, a Narni, in provincia di Terni. Aveva un piano perfetto, aspettare che l'anziana signora rimanesse sola, prendere confidenza, arraffare soldi e gioielli e fuggire. Ha però sbagliato scusa: "mio marito veramente è morto". Un attimo dopo anche il mascalzone era scomparso. I carabinieri del luogo non lo hanno preso, ma identificato si, ed infatti lo cercano.
RAGAZZINI IN BICI FANNO ARRESTARE RAPINATORI IN FUGA
E' accaduto in provincia di Verona.
Dicono che da grandi vogliono fare i carabinieri, ma i numeri li hanno già adesso. Due ragazzini di 12 anni dopo aver assistito ad una tentata rapina ai danni di un distributore di benzina di Bussolengo non hanno perso tempo. Sono saliti in sella alle loro biciclette ed hanno tallonato i malviventi, due romeni, passo passo, nonostante questi avessero appena picchiato duramente un tipo che aveva tentato di fermarli. Man mano che l'inseguimento andava avanti i due dodicenni si sono messi in contatto (tramite i cellulari) con la sala operativa dei carabinieri informandoli dell'episodio e quindi dei loro spostamenti, dietro i malviventi.
Finito il "compito" se ne sono tornati a casa, ma dopo due ore, vinti dalla curiosità si sono presentati spontaneamente in caserma per chiedere al maresciallo dei carabinieri se avesse arrestato i due. "Ma certo che sì!" è stata la risposta del tutore della Legge "e tutto per merito vostro".
I due piccoli detective non hanno saputo trattenere la loro gioia ed hanno esclamato: "Queste sono le soddisfazioni della vita". In premio hanno ricevuto una ricarica telefonica per ripagare quella consumata durante il pedinamento dei due malviventi.

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