Sono 22 le galassie scoperte (da non più di qualche giorno), da un team di astronomi americani del nord, grazie al telescopio Hubble.
Secondo questi ricercatori, si tratta di ammassi stellari risalenti agli albori dell'Universo, poco meno di 13 miliardi di anni fa. Stando alle descrizioni degli studiosi USA, coordinati dallo scienziato ricercatore Masami Ouchi, dell'Osservatorio Carnegie, le ventidue galassie sarebbero nate 787 milioni di anni dopo il big-bang. La luce che emettono non riesce ad essere filtrata da nessuna lunghezza d'onda, e questo spiega il motivo della loro invisibilità.
Per arrivare a definire l'età degli antichissimi ammassi stellari, Ouchi ed il suo team hanno utilizzato le tracce dell'idrogeno, il testimone più diretto delle origini del Cosmo, essendosi formato 400 mila anni dopo il big-bang dalla combinazione fra protoni ed elettroni.
I NEONATI PIANGONO CON L'ACCENTO DELLA MADRE.
Secondo quanto rivelato da uno studio condotto dai ricercatori della University Of Wurburg e pubblicato sulla rivista scientifica "Current Biology", il pianto dei neonati ha le inflessioni della lingua parlata da mamma e papà. Soprattutto della madre. Questo perchè il bimbo assimila ed apprende la cadenza e l'intonazione delle voci che sente mentre si trova ancora nell'utero della madre, nell'ultimo trimestre di gravidanza.
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