lunedì 16 novembre 2009

L'AIUTANTE IDRAULICO, LA CALDAIA E LA DICIOTTENNE

Quanto si sta per narrare avviene a Sovizzo, un paese in provincia di Vicenza, dove - fra le altre - vive una famiglia tranquilla: padre, madre e figlia di 18 anni. Negli ultimi tempi, però, a questi è capitato un guaio: si rompe la caldaia. Non va dimenticato che siamo a novembre, ci si trova in Veneto e questo guaio vuol dire non poter usufruire del riscaldamento e di nessun tipo di acqua calda (per bagno, cucina, abluzioni personali ecc.).Quindi d'urgenza si chiama l'idraulico. L'uomo corre subito, perchè il paese è piccolo e ci si conosce un po' tutti. Entra in casa assieme al giovane assistente e sentenzia, senza troppe cerimonie, che è un danno da nulla: duecento euro (montaggio compreso) il costo del pezzo di ricambio da comprare e la questione è sistemata in un batter di ciglia.
Sospiro del padre per la cifra, tutto sommato, contenuta (credeva dover sostituire la caldaia). Ma a sospirare è anche la figlia diciottenne, per gli occhioni del bell'aiutante; il quale il giorno dopo si ripresenta da solo per finire il lavoro. La caldaia però non si aggiusta e così il giovane torna una, due, tre, quattro volte durante la settimana.O almeno è quanto racconta la figlia ai genitori che lavorando tutto il giorno non possono starsene a casa per una cosuccia da nulla (come l'ha definita l'idraulico).
Il padrone di casa è scocciato da tanta lungaggine. La figlia non sa che dire. Passa una settimana quando un pomeriggio il padre rientra a casa in anticipo e sorprende l'assistente idraulico a letto con la figlia. Il giovane, raccatta rapidamente scarpe e vestiti e si dà a precipitosa fuga.
La giovane si prende una lavata di capo con i controfiocchi.
Il tutto come nel più classico degli schemi se non fosse che, qualche giorno dopo, il papà si vede recapitare a casa il conto per le "uscite" del suo aiutante: mille euro. E già poichè la manodopera costa. E neanche poco.
"Pagherò solo duecento euro" dichiara nero di rabbia il capofamiglia, "altrimenti querelo tutti: idraulico e suo aiuto".
E' già passato qualche giorno, ma a Sovizzo non si parla d'altro: il paese è piccolo e la gente non mormora, è a conoscenza del fatto e lo commenta apertamente.

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