venerdì 27 novembre 2009

NEW YORK: TREDICENNE VAGA PER UNDICI GIORNI NELLA METRO

La Grande Mela si conferma ancora una volta la capitale dell’incomunicabilità: con la tessera della metropolitana, dieci dollari in tasca, indossando una felpa rossa con cappuccio, un ragazzo di 13 anni ha trascorso, inosservato, 11 giorni all’interno del metrò prima di essere ritrovato.
Francisco Hernandez jr, che soffre di una forma di autismo, era fuggito di casa per paura di essere sgridato dopo un brutto voto preso a scuola. Ha trascorso undici giorni facendo la navetta da un capolinea all’altro, mangiando gli snack più a buon mercato acquistati dai distributori automatici, usando i W.C. delle stazioni, perdendo, alla fine, il senso del tempo, prima che un poliziotto lo riconoscesse e lo riportasse a casa consegnandolo ai genitori disperati



La Spagna risarcisce i mori dopo quattro secoli.
Quattrocento anni dopo un indennizzo per i quasi 300 mila “moriscos”, eredi del grande califfato di Granata, cacciati dalla Spagna con l’editto del 1609 dal re cattolico Filippo III: lo propongono i socialisti iberici con un ordine del giorno presentato al congresso dei deputatim di Madrid.
La mozione, che vede come primo firmatario il deputato di Granata Josè Antonio Perez Tapis, chiede che il governo del premier Josè Luis Zapatero, offra un “riconoscimento istituzionale” ed una “compensazione” ai discendenti delle decine di migliaia di mori gettati fuori dal territorio spagnolo quattro secoli fa.
Questo ci ricorda le scuse a Galileo Galilei, di Papa Giovanni Paolo II. Anch’esse giunte dopo una manciata di secoli dai fatti inerenti la persecuzione della Chiesa nei riguardi del genio.





Nessun commento:

Posta un commento