"O torni a scuola ottenendo buoni risultati, e la smetti di fumare spinelli, o ti metto agli arresti domiciliari": questa la sentenza che il giudice presso il Tribunale dei Minori di Roma ha emesso a carico di uno studente di 16 anni di Ceccano (Frosinone) preso dai carabinieri con 25 grammi di hashish, già confezionati in 100 dosi. Lui, l'imputato, ha anche avuto la sfacciataggine di sostenere che quella "roba" era per uso personale.
Ovviamente nessuno gli ha creduto (100 dosi!) e quando è stato interrogato alla presenza dei genitori e del suo legale è rimasto alquanto sorpreso dell'imposizione del giudice che peraltro aveva confermato il suo fermo da parte dei carabinieri e ritenuta provata e quindi fuori discussione la denuncia del ragazzo da parte degli stessi tutori dell'Ordine, quale responsabile del reato di detenzione al fine di spaccio, di sostanze stupefacenti.
Coloro che lo hanno arrestato non escludono che il sedicenne vendesse la droga ai suoi coetanei nella scuola che frequentava: un istitutio tecnico di Frosinone.
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