Leggete ed apprendete, quali danni possono causare gli ormoni quando…impazziscono.
Ha avuto una relazione, durata alcuni mesi, con un ragazzino di 13 anni che soffriva di problemi di adattamento e che lei, educatrice di 30 anni. doveva seguire per aiutarlo a superare il suo disagio, facendo ad esempio, insieme a lui, i compiti di scuola.
Nel luglio del 2009 i carabinieri l’hanno sorpresa proprio all’interno della sua abitazione, mentre era in atteggiamenti più che intimi con il giovanissimo allievo.
Mercoledì 10 marzo 2010 per l’insegnante è arrivata la condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione.
Nel processo, celebratosi con rito abbreviato, il giudice unico di Milano Franco Cantù Rajnoldi, l’ha infatti ritenuta colpevole di “atti sessuali con un minorenne al di sotto dei 14 anni”. Sarà opportuno essere a conoscenza che questo reato, nel Codice Penale italiano, viene equiparato, per l’entità e le pene previste, a quello di “violenza sessuale”anche se il minore è consenziente. Ciò che conta, infatti, è che la “vittima” abbia meno di 14 anni. Da tale considerazione la durezza della sentenza. Infatti va calcolato che il processo si è svolto con il rito abbreviato il che vuol dire, lo “sconto” di un terzo della pena da comminare.
La donna lavorava come educatrice in una cooperativa di assistenza ai minori con disagio psichico. Il ragazzo si è dichiarato molto, molto, molto dispiaciuto…
Ha avuto una relazione, durata alcuni mesi, con un ragazzino di 13 anni che soffriva di problemi di adattamento e che lei, educatrice di 30 anni. doveva seguire per aiutarlo a superare il suo disagio, facendo ad esempio, insieme a lui, i compiti di scuola.
Nel luglio del 2009 i carabinieri l’hanno sorpresa proprio all’interno della sua abitazione, mentre era in atteggiamenti più che intimi con il giovanissimo allievo.
Mercoledì 10 marzo 2010 per l’insegnante è arrivata la condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione.
Nel processo, celebratosi con rito abbreviato, il giudice unico di Milano Franco Cantù Rajnoldi, l’ha infatti ritenuta colpevole di “atti sessuali con un minorenne al di sotto dei 14 anni”. Sarà opportuno essere a conoscenza che questo reato, nel Codice Penale italiano, viene equiparato, per l’entità e le pene previste, a quello di “violenza sessuale”anche se il minore è consenziente. Ciò che conta, infatti, è che la “vittima” abbia meno di 14 anni. Da tale considerazione la durezza della sentenza. Infatti va calcolato che il processo si è svolto con il rito abbreviato il che vuol dire, lo “sconto” di un terzo della pena da comminare.
La donna lavorava come educatrice in una cooperativa di assistenza ai minori con disagio psichico. Il ragazzo si è dichiarato molto, molto, molto dispiaciuto…
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