Che bella storia di animali.
Si chiama Alfie, il gatto che visse due volte. E' di razza Ginger Tom e vive in Inghilterra: ha fatto ritorno dai suoi padroni nove mesi dopo la propria sepoltura.
Il mistero può essere semplicemente spiegato, ma al gatto questa storia non va proprio giù. Infatti nel frattempo i padroni hanno adottato un altro micio della stessa razza ed il redivivo una volta rientrato fra le proprie mura, questo stato di cose non lo accetta di buon grado.
Alfie era stato trovato agonizzante e ridotto proprio a mal partito: era stato investito da un'automobile e per lui non ci fu più nulla da fare. Così la famiglia Petrillo (questo il nome dei suoi padroni di origine italiana) si riunì al completo ed affranta dal dolore, ebbe a dare degna sepoltura al gatto.
L'altra settimana, come ha raccontato e documentato un quotidiano inglese (il "Guardian") ed addirittura il "TG-com", una telefonata fatta da un ex vicino, ha avvertito i Petrillo (che nel frattempo si erano trasferiti in un'altra abitazione) che un gatto molto, molto simile ad Alfie si aggirava davanti alla loro vecchia casa, cercando di entrare attraverso la finestra della camera da letto proprio come era solito fare il loro adoratissimo gatto "defunto".
Inutile aggiungere che si sono precipitati sul posto e che non solo hanno riconosciuto Alfie ma quest'ultimo ha riconosciuto loro tanto dal corrergli incontro saltare in braccio al padrone e fargli le fusa!
Tra le diverse ipotesi formulate, solo una sembra avere un senso: il micio, prima investito (e ridotto tanto male da metterne in dubbio l'identità) e poi sepolto non era Alfie che, nel frattempo, è stato accudito da qualcuno che lo ha trovato e scambiato per randagio, e questo lo si evince poichè almomento del suo ritorno in famiglia, la bestiola è risultata perfettamente nutrita e curata. Chiaramente appena gli si è presentata la possibilità di fuga dalla casa di chi lo aveva trovato ed adottato, l'ha sfruttata ritornando al suo vecchio indirizzo!
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