lunedì 15 marzo 2010

REVISORE DEI CONTI FURBETTO

Solo nei giorni scorsi è venu7ta alla luce una storia all'...italiana, che si è verificata meno di tre mesi or sono e che vede coinvolto un altissimo dirigente amministrativo dell'università di Bari. Infatti val proprio la pena di dire che fortunato colui che è riuscito a "saltare" sull'ultimo treno disponibile, visto che per i prossimi anni di assunzioni, in quell università pugliese, se ne faranno ben poche (se non nessuna...).
E' il 16 dicembre 2009 e - secondo "La Repubblica " edizione di Bari - quando l'ateneo pugliese assume 13 dipendenti amministrativi. Tra essi anche Alessandro Marone, figlio di Rocco Marone, il revisore dei conti dell'ateneo che da lì a cinque giorni certificherà l'enorme disavanzo di quella Università; disavanzo quantificato in 50 milioni di euro. Un buco tanto grande da bloccare da subito tutti gli aumenti di organico e destinato, secondo le associazioni studentesche,a determinare anche un aumento delle tasse universitarie.
"Ci chiediamo - hanno denunciato gli studenti in una lettera al rettore Corrado Petrocelli - se, per quanto legale, sia ammissibile che sia assunto il figlio di colui che sapeva, prima di tutti, del buco nel bilancio e del blocco delle assunzioni".

Nessun commento:

Posta un commento