LA “LOTTA” CON LE ASSICURAZIONI
Strappare un risarcimento rapido e soddisfacente alle compagnie di assicurazione, senza passare per i tribunali. Questo intento era più che nobile: Peccato che l’accordo concluso nel 2004 da otto associazioni di consumatori (alle quali se ne sono aggiunte altre sei) lasci quantomeno perplessi. L’ANIA, cioè l’associazione degli assicuratori, si impegna a fornire alle associazioni dei consumatori “gli strumenti informatici all’attività dell’ufficio di conciliazione” e “le risorse necessarie a condurre le iniziative formative”; insomma, uomini e mezzi per combattere l’Ania sono forniti dall’Ania. La domanda è semplice: da che parte penderà la bilancia al momento della conciliazione?
ACCESSIBILITA’
Informarsi, oltre che un dovere3, dovrebbe essere un diritto. Ma, nel caso di Codacons si paga caro. Chi vuol sapere sull’associazione qualcosa di più di ciò che trova sul sito, o magari fissare un appuntamento con un esperto, può alzare la cornetta e telefonare al “Numero unico Codacons” 892.007: Anche se pur sempre meno caro dei famigerati 899 (messaggerie erotiche e quant’altro) è comunque non proprio a buon mercato: da Tim2,4 euro al minuto, da Vodafone 2,5; da Wind 1,8 sempre al minuto, oltre allo scatto alla risposta di 0,12 euro. Però, l’IVA è compresa!
DISINFORMAZIONE
Come è noto per acquistare visibilità, ogni mezzo è buono, anche la disinformazione. Sembra questo il credo di alcune associazioni di consumatori che in più di una occasione hanno lanciato denunce od allarmi risultati poi fasulli.
Uno degli esempi più recenti e clamorosi? Il comunicato emesso dall’Aduc lo scorso 27 agosto e reso pubblico dall’agenzia ANSA: “100 per cento di ritardo nei voli in partenza da Roma Fiumicino per Milano Linate, martedì 25 agosto. E’ il record dell’Alitalia”. Peccato che gli “operativi” della compagnia aerea dicano il contrario: su 12 voli cinque sono arrivati puntuali, tre in anticipo e solo 4 in ritardo.
Strappare un risarcimento rapido e soddisfacente alle compagnie di assicurazione, senza passare per i tribunali. Questo intento era più che nobile: Peccato che l’accordo concluso nel 2004 da otto associazioni di consumatori (alle quali se ne sono aggiunte altre sei) lasci quantomeno perplessi. L’ANIA, cioè l’associazione degli assicuratori, si impegna a fornire alle associazioni dei consumatori “gli strumenti informatici all’attività dell’ufficio di conciliazione” e “le risorse necessarie a condurre le iniziative formative”; insomma, uomini e mezzi per combattere l’Ania sono forniti dall’Ania. La domanda è semplice: da che parte penderà la bilancia al momento della conciliazione?
ACCESSIBILITA’
Informarsi, oltre che un dovere3, dovrebbe essere un diritto. Ma, nel caso di Codacons si paga caro. Chi vuol sapere sull’associazione qualcosa di più di ciò che trova sul sito, o magari fissare un appuntamento con un esperto, può alzare la cornetta e telefonare al “Numero unico Codacons” 892.007: Anche se pur sempre meno caro dei famigerati 899 (messaggerie erotiche e quant’altro) è comunque non proprio a buon mercato: da Tim2,4 euro al minuto, da Vodafone 2,5; da Wind 1,8 sempre al minuto, oltre allo scatto alla risposta di 0,12 euro. Però, l’IVA è compresa!
DISINFORMAZIONE
Come è noto per acquistare visibilità, ogni mezzo è buono, anche la disinformazione. Sembra questo il credo di alcune associazioni di consumatori che in più di una occasione hanno lanciato denunce od allarmi risultati poi fasulli.
Uno degli esempi più recenti e clamorosi? Il comunicato emesso dall’Aduc lo scorso 27 agosto e reso pubblico dall’agenzia ANSA: “100 per cento di ritardo nei voli in partenza da Roma Fiumicino per Milano Linate, martedì 25 agosto. E’ il record dell’Alitalia”. Peccato che gli “operativi” della compagnia aerea dicano il contrario: su 12 voli cinque sono arrivati puntuali, tre in anticipo e solo 4 in ritardo.
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