martedì 19 gennaio 2010

CAPELLI LUNGHI: APACHE CACCIATO DA SCUOLA

Sentite questa. Merita.
Nella cittadina di Mesquite, alle porte di Dallas (Texas) il piccolo Adriel Arocha di 6 anni, sfoggiava con orgoglio la sua folta capigliatura. Ma la cosa è andata di traverso ai dirigenti della “Floyd Elementary School” che frequenta, i quali lo hanno allontanato.
La motivazione è stata che la scuola vuole i capelli corti perché conformi al regolamento interno. Di contro la famiglia sostiene che debbano essere lunghi in virtù delle sue credenze di "nativo americano” membro come la sua famiglia della tribù indiana Apache. I suoi genitori: Kenny Arocha e Michelle Bettenbaugh sostengono che tenere i capelli lunghi fa parte della cultura e della religione del loro popolo.
La “Floyd Elementary School” si è invece sempre appellata al regolamento.
La famiglia si è, per questa testardaggine, rivolta alla Corte di Houston e nel gennaio del 2008 il giudice federale P. Keith Eleison ha stabilito che l’istituto con il suo divieto ha violato la Costituzione americana in materia di diritti religiosi, dando ragione ai genitori di Adriel concedendogli di portare i capelli lunghi.
Fino al novembre del 2009 il bambino ha fatto lezione nella biblioteca della scuola affidato ad una insegnante di sostegno. In questo gennaio 2010 ed esattamente lunedì 4, un consiglio straordinario della scuola ha stabilito alcune condizioni: i capelli debbono essere tenuti legati a treccia ed in lunghezza non possono superare le orecchie.
Per la madre del bambino, invece, si tratta di una ulteriore e malevola restrizione ed intende continuare a battagliare (rivolgendosi di nuovo al giudice federale) perché Adriel è abituato a tenenre i capelli sciolti e lunghi fino alle spalle.
Va detto che la “Floyd Elementary school” è famosa nel Texas per la sua severità.

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