mercoledì 9 settembre 2009

NON CI CREDERETE MA ANCHE IN INDIA "CORRE" IL TERZO MILLENNIO

Una suocera che prende a calci la nuora, non può essere condannata da un tribunale con l'accusa di crudeltà. Lo ha deciso la Suprema Corte Indiana, rispondendo ad una serie di appelli di nuore, mariti e suocere. In particolare il più alto Tribunale di quella nazione, ha sentenziato che la suocera può riumproverare la nuora, darle vestiti usati, eventualmente schiaffeggiarla o prenderla a calci e riprendersi i regali fatti durante le nozze.
La decisione della Corte, riportata dall'agenzia di stampa P.T.I., è arrivata a seguito del ricorso di una donna indiana che, già alla sua seconda esperienza matrimoniale, ha accusato la suocera di crudeltà ed il marito di complicità con la madre. I giudici le hanno dato torto, ribadendo la vena educativa delle azioni della suocera ed il suo ruolo di madre.
In India, dopo il matrimonio, la sposa va a vivere con il marito a casa dei genitori di lui, dove il più delle volte viene schiavizzata dalla suocera. Gli stipendi vengono consegnati tutti al padre dello sposo che distribuisce il denaro tra tutti i componenti della famiglia, mentre alla sposa resta l'obbligo delle pulizie e di badare alla casa.
Nel caso in cui la coppia non riesca ad avere figli, od abbia una figlia femmina, i suoceri incolpano di questa eventualità la nuora. Anche la dote di quest'ultima viene totalmente incamerata dai genitori del marito. Non a caso ci sono parecchi casi di suicidi tra le spose e denuncie di maltrattamenti nei confronti delle suocere.

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