mercoledì 30 settembre 2009

GIUDICE ESILIA UN CAGNOLINO TROPPO AGGRESSIVO

A guardarlo non è altro che un piccolo batuffolo di pelo arruffato, marrone e grigio, con il musetto da orsacchiotto e le orecchie all'ingiù. Ma dietro tre chili di apparente tenerezza si nasconde un demonio. Un violento hooligan assetato di stinchi. Un pazzo sanguinario di meno di 5 anni che ai croccantini di pollo preferisce la carne di uomo. Per questo un magistrato di Aspen, in Colorado, ha mandato in esilio, "per cattiva condotta" Gizmo, un minuscolo cagnolino di razza Pomerania. Brooke Peterson, questo il nome del magistrato municipale, ha deciso che l'incontenibile quadrupede, dovrà passare il resto della vita fuori città, confinato a casa di un amico della sua padrona. In caso contrario cadrà su di lui niente meno che la condanna alla pena capitale.
"La peggiore decisione che come giudice possa prendere è condannare un animale all'esilio od all'eutanasia - si è giustificato -, ma ho a che fare con questo cane dal 2006 e la mia pazienza è finita" .
Tutto comincia appunto tre anni fa, quando il cagnetto inizia a dare segni di eccessiva vivacità mordendo un ignaro passante per le vie della nota località sciistica statunitense. Nel gennaio del 2009 Gizmo reitera il "reato" e lo stesso togato ordina alla sua padrona Melinda Goldrich, di tenerlo sempre sotto osservazione, anche quando è legato al guinzaglio. Ma il cane-bandito, per nulla intimidito dalle aule del tribunale, si scatena ancora lo scorso 28 agosto su una impiegata del "Fitness club" di Aspen alla quale la sua padrona stava pagando il conto.
Davanti all'ennesima recidiva il magistrato non ha potuto fare altro che internare, per dieci giorni Gizmo in un canile e richiamare in tribunale la signora Goldrich, per poi emettere il suo inappellabile verdetto: "Esilio per cattiva condotta". Con la clausa allegata: se Gizmo sarà trovato ancora in giro per le strade di Aspen, sarà immediatamente catturato e mandato a morte.
A nulla è valsa la strenua difesa della padrona, convinta del buon carattere della - per lei - tenera creatura: "E' tutta colpa mia, ha ammesso. Io voglio che sopravviva, che stia bene per il resto della vita". Ma la Legge non ha avuto pietà ed alla signora Goldrich non è rimasto altro da fare che cercare un amico che possa prendersi cura della piccola "belva". E' stata fortunata, pochè di persone disposte a tenere Gizmo ne ha trovate due. Così la questione è ritornata davanti a Brooke Peterson che ha deciso che a badare al mini-hooligan sarà un signore che abita ad Eagle County, un sobborgo di Aspen. Il suo compito: tenere il cagnolino lontano dai guai ma soprattutto distante dalle strade di Aspen.

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