giovedì 29 luglio 2010

IN OSPEDALE: CADE DALLA BARELLA E MUORE

Neanche lui avrebbe immaginato che sarebbe arrivato ai novant’anni di vita. Ma di certo non avrebbe mai pensato come la mala sanità italiana lo avrebbe ucciso.
Leggete e non meravigliatevi, qui nel Bel Paese tutto è possibile (più nel male che nel bene)
Marino Carminati è il protagonista di questa assurda e tragica vicenda. Solo ieri si è venuto a sapere che qualche giorno fa l’uomo, che risiede a Brembilla un paesetto del bergamasco, è stato portato all’ospedale, “San Giovanni Bianco” che si trova appunto a Bergamo.
La sua andata nel luogo di cura era suggerita non da una specifica malattia, ma dal dover sottoporsi ad accertamenti di routine. Appena giunto l’uomo è stato preso in custodia dai paramedici e da questi adagiato su una barella. Purtroppo Marino Carminati è caduto dalla barella stessa e dopo due giorni di coma è morto.
La Procura della Repubblica della città orobica ha aperto un fascicolo – a carico di ignoti – per fare chiarezza su come siano andate le cose e soprattutto per scoprire come mai l’uomo sia caduto dal provvisorio lettino.
Nerlla sostanza i magistrati desiderano sapere: quanto tempo è stato su quella barella, dove fosse “parcheggiata” la medesima, chi e dopo quanto tempo si è avveduto della caduta in terra del paziente, chi l’ha soccorso e quali immediate cure siano state praticate allo sventurato Marino Carminati.

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