giovedì 7 ottobre 2010

LIBERTA' RELIGIOSA. DOVE?

Un prete cattolico, del quale non viene precisata la nazionalità, e dodici fedeli filippini, sono stati arrestati con l’accusa di “proselitismo” durante una Santa Messa a Rias, la capitale dell’Arabia Saudita. E’ quanto si legge sul sito web del quotidiano “Arab News”, in cui si precisa che gli arresti sono scattati nel distretto arabo di Rawdah l’altro ieri, quando gli agenti “dell’Ente per la Promozione delle Virtù e la Prevenzione del Vizio” hanno interrotto una Messa a cui partecipavano circa 150 fedeli.
“Il sacerdote ed i dodici cattolici - ha dichiarato una fonte non meglio identificata a quel giornale arabo - sono stati tratti in arresto in quanto sospetti di essere gli organizzatori delle riunioni del gruppo tanto che si sono visti accusare e quindi incriminare di proselitismo religioso” e questo particolare è stato successivamente confermato dall’incaricato di affari dell’ambasciata di Manila a Riad, il diplomatico Ezzedin H. Tago.
Vien da pensare soltanto una cosa: in Europa e particolarmente in Italia abbiamo costruito (e stiamo ancora costruendo) nella nostre città, moschee e moschee. Ad esempio quella di Roma è la più grande del continente. Per questo non solo nessuno ci ha detto grazie ma gli Stati arabi neanche ci riconoscono il particolare secondo il quale noi non solo rispettiamo la multietnia ma, soprattutto, diamo a chiunque la possibilità di professare la propria religione in totale ed assoluta libertà. Non mi sembra di poter dire che in Arabia Saudita stiano costruendo chiese cattoliche a iosa e per il resto…
Se pensate che io sia indignato, avete colto nel segno.

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